FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] maggio, i deputati affluirono nella capitale, insieme con gruppi di elettori desiderosi di assistere ai lavori del Parlamento Storia e cultura del Mezzogiorno, Cosenza 1978; J. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815-1860, Bari 1979; T ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] previsione di spesa di circa 100.000 scudi. I lavori avrebbero dovuto essere affidati ad una società per di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] si eseguirono parecchie condanne capitali, che egli si rifiutò di mitigare. Riuscì ad L. Vicchi, M. C. il vincitore di Lepanto…, Faenza 1890; C. Manfroni, La lega cristiana del1572, in Archivio della R. Società romana distoria patria, XVI (1893), pp. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] società e l'ordine pubblico". Anche in questo caso era comminata la pena di morte, applicabile pure ai rei di omicidio di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese di cederla, attaccò la capitale che ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per tutto il decennio precedente rendevano la nunziatura nella capitale spagnola un impiego adatto ad un abile diplomatico o ad curiale e nella composita società romana. Fece parte del gruppo dei più stretti collaboratori di Alessandro VII con i ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] investimenti, quello del D. era un investimento dicapitale eccezionalmente univoco e in un settore esposto ai temporali dei principierano all'opera sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio classico ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] sopra persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. tempi, le due capitali, scavalcandolo, cercarono non di rado di far conoscere i propri punti di vista per mezzo rispettivamente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del 1869 propose di concederne l'esclusiva alla Società dei beni demaniali in cambio di un'anticipazione di 300 milioni. sono le testimonianze sul C. nei pochi studi esistenti su Firenze capitale. Per un quadro generale del periodo si veda E. Sestan, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Milano.
Trovò questa città pulsante di vita e d'industria ("Tutte le altri capitali d'Italia avevano per i , del Risorg., XLI (1954), pp. 568 ss.; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche stor., Firenze 1956, pp. 141, 148 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di una raccolta di esordi tematicamente circoscritti, in quanto relativi esclusivamente ai sette vizi capitali e 76, pp. 121-23.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Società del popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Roma 1896, p. 441; Chartularium ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...