DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] un conterraneo, Giovanni Berretta da Traschietto, che accettò di creare una società col D. per aprire una bottega di spezieria a Bagnone.
Nel luglio 1428 il progetto venne attuato, grazie ai capitali forniti dal Berretta, mentre il D. vi portò ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di una acuta intuizione pratica, della nascente societàdi massa, di un rapporto nuovo tra lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di . non era l'unico esclusivo che la nuova capitale offrisse. Qualche anno dopo, un altro, ad ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dicapitali "ove respira e si colorisce ognuno facilmente per averci unione di molti e molta unione di tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di alla storia generale della cultura e della società. I capitoli IV e V sono dedicati ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] cattive notizie da casa, e soprattutto la solitudine, la mancanza della societàdi amici e letterati in cui era abituato a vivere, lo condussero a uno stato di inquietudine e di malinconia, che gli faceva preferire la lettura dei Padri della Chiesa ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fondamentali del Medioevo, come per es. il rinnovamento della società araba dovuto all'islamismo, in cui si esprime il con la famiglia da Firenze a Roma; di lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell'ottobre 1888.
La sua attività ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e la sconsolata riflessione di un vecchio che, al chiudersi della vita, vedeva ormai scomparire la società civile e politica della di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli uomini, e indicava le opere capitali del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] uno dei documenti capitali del Cinquecento; l'opera va posta in relazione non tanto con le astrazioni tecniche defl'erotismo e meno ancora con quelle della pomografia, quanto invece con la comprensione di una società e di un costume sorpresi ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] fin da piccoli a conformarsi ad un modello disocietà implicitamente dato per immutabile nei suoi fondamenti, così via; Le tre capitali Torino-Firenze-Roma (Catania 1898); La carrozza di tutti (Milano 1899), "una specie di romanzo in tranvai; le ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] economica, investendo nell'acquisto di terre - secondo le tendenze dell'epoca - i capitali guadagnati con l'attività commerciale un elogio incondizionato ai gesuiti e alla loro presenza nella società del tempo.
La fama del D. come volgarizzatore ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per una un libro di viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le tappe di uno scandaglio nell ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...