CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dal fatto che nel libro del Consolato lucchese di quella città compare segnato con la sua marca di commercio per il 1396, in società col fratello Marco e con Francesco Martini. Nella capitale francese esercitò esclusivamente la mercatura, trovando ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dell'elaborazione teorica in economia e di un graduale passaggio - nella società come nel suo pensiero - dal protezionismo cospicuo investimento capitalistico in agricoltura, distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] , i capitali necessari per nuove attività. Non solo, ma i molti ecclesiastici, provenienti da ogni angolo di Europa, nel marzo 1253 secondo gli atti notarilidel tempo, in Atti d. Società ligure di storia patria, LXIV (1935), p. 162; R. Doehaerd, Les ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Bonaventura Micheli uscì dalla compagnia e costituì una nuova società con Urbano Parensi; la ditta dei Buonvisi, anche se .000 scudi. La compagnia di Lione del 1564-69 fu socia, non sappiamo con quale apporto dicapitale, della "Alessandro, Giuseppe ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] vediamo, assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 dare pubblicità, magari per non allarmare i creditori.
In società con Luca Vendramin, nel 1511 Silvano figura debitore del ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] della Compagnia dei librai) e il Comune di Roma: fu una vera costituzione disocietà della durata di sei anni, nella quale il B. si impegnava a valutare il capitale esistente in merci, il prezzo di vendita delle singole opere e a provvedere alla ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] "Meridionali", determinante ai fini della ristrutturazione della "Cassa" in "Società generale del Credito mobiliare" : G. Capodaglio, Storia di un investimento dicapitale. La società italiana Per le strade ferrate meridionali (1862-1897), in Riv ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Casali): da essi apprendiamo ad esempio che la cifra di investimento nelle varie società dei Buonvisi era passata dai 7.200 scudi del nuove, e forse non troppo remunerative, forme di investimento dei capitali, quelle almeno che ci sono note. Si ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di economista e di uomo di Stato, ponendo l’accento sul problema che solo adeguati mezzi e capitali , 604 s., 624, 712, 719, 721, 731, 971; Id., Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Storia d’Italia, Torino 2011, VI, pp. 408 ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di più parti ..." (ibid., p. 100).
Ampia documentazione abbiamo per una delle aziende promosse, come socio "capitalista nel Trecento, Pisa 1973, ad Indicem; C. Violante, Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari 1980, ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...