PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di Cardiff, visconte di Mountstuart, quarto conte di Bute, allora rappresentante inglese nella capitale sabauda (1779-83), non incontrò l’assenso di una società «della nuova manifattura delle tele» sorta in quegli anni sotto il patrocinio di Vittorio ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] pp. 1-3; M. Rosi, La congiura di G. Centini …, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXII (1899), pp. 349-357 Piceno 1973, pp. 126, 128 s.; L. Firpo, Esecuz. capitali in Roma …, in Eresia e riforma nell'Italiadel Cinquecento, Misc. I ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] nella capitale, insediò l'E. in modo formale e solenne nella carica, attribuendogli anche la qualifica di prelato pp. XIII, LXIX, LXXIII, LXXXII; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana …, Roma 1971, I, p. 283; III, pp. 126, 148; ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] della Compagnia dei librai) e il Comune di Roma: fu una vera costituzione disocietà della durata di sei anni, nella quale il B. si impegnava a valutare il capitale esistente in merci, il prezzo di vendita delle singole opere e a provvedere alla ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] di caratteri, il normale impiego di iniziali e fregi silografici, la realizzazione di apparati illustrativi originali. Probabilmente egli aveva investito nella tipografia capitali una dote di 570 scudi, formò con lui una società tipografica. L ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] città lagunare, nonostante i primi segni di declino, era ancora una delle capitali europee del libro ed attirava numerosi libraio al Pellegrino all'insegna della Pace, che fu in società con Domenico Basa nella "Compagnia dei librai" da questo ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] società dei Franchi cafoni, creata dal G. nel 1872 e presto sciolta, perché ritenuta pericolosa, dalla questura romana.
Invero le sue azioni non erano prive di effetto di legittimare ulteriormente il G., che intraprese un viaggio nelle capitali ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] il Corriere di Roma in Corriere di Napoli, il B. rimase nella capitale. Fin dal settembre di quell'anno teatro stabile" italiano, nato quello stesso anno su iniziativa della Società degli autori di Roma, con sede al Teatro Argentina. Il B. gettò ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] "Meridionali", determinante ai fini della ristrutturazione della "Cassa" in "Società generale del Credito mobiliare" : G. Capodaglio, Storia di un investimento dicapitale. La società italiana Per le strade ferrate meridionali (1862-1897), in Riv ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] spionistiche che divulgavano i segreti di Stato a Roma e nelle altre capitali italiane: nel 1479-80 , La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, pp. 381 s.; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori e società nella Venezia dei ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...