BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ragioni insieme con Leone Carpi nella sede della Società Adamo Smith di Firenze, centro degli interessi privatisti. Caduta grado di sostenere la concorrenza straniera senza una accelerata trasformazione tecnica e un maggiore afflusso dicapitali, il ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] ed il cognato G. Gadda, d'una società per la fabbricazione di macchinario elettrico. un settore per il quale si era ancora quasi totalmente dipendenti dall'estero. Un successivo aumento dicapitale e la trasformazione in accomandita per azioni ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in regioni devastate dall'usura, consentendo la formazione dicapitali. In un successivo editoriale del 27 febbraio . Nel 1875 era stato tra i fondatori della Società napoletana di storia patria. Successivamente, come deputato, era stato membro ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , con la promozione di tutti gli aumenti dicapitale del gruppo, con la messa a punto di quelle operazioni di ingegneria finanziaria capaci di stabilizzare la struttura proprietaria della società mediante un sistema di alleanze che assicurava, pur ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] classi dirigenti ai fermenti innovativi che provenivano dalla società italiana. L'onda repressiva colse apretesto alcune manifestazioni a riprodurre un autonomo accumulo dicapitali; da ciò, la necessità di ristrutturare le imprese, che passava ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] del 1918 un insistente assedio alle due maggiori società produttrici di perfosfati, l'Unione concimi con sede a Milano, che poteva vantare 70 milioni dicapitale sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al ministero del Tesoro, Giuliano Amato, propose di trasferire la proprietà del capitale delle aziende di credito a fondazioni di nuova costituzione e di trasformare le banche in società per azioni di diritto privato: si apriva così l’era delle ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] prime, soprattutto cellulosa) il C. chiese un aumento dicapitale da 125 a 175 milioni (assemblea del 18 marzo 1941, durante la quale venne deciso di trasformare la ragione sociale in Società anonima italiana per le fibre tessili artificiali già ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] allora il centro della sua vita e dei suoi interessi fu nella capitale francese, dove fin dagli inizi seppe occupare un posto di rilievo nella buona società e nella tradizionale haute banque, intrecciando altresì, dopo il 1830, rapporti strettissimi ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] (di ben ventotto persone fu complessivamente l'organico di tutte le compagnie pisane). La societàdidi smerciare manufatti di propria produzione consentiva di accrescere altri utili, dall'altro che, in termini generali, il conferimento dicapitali ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...