MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Il progetto complessivo necessitava del resto di cospicui capitali non facili da reperire. Questa Pio e A. M.: editoria a Venezia e Carpi ai tempi di Alberto III Pio, in Società politica e cultura a Carpi…, Atti del Convegno…, Carpi 1978, Padova ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 20 marzo 1520 il C. partecipò al primo tentativo di prestito pubblico in Roma, una vera società per azioni con capitale iniziale di 400.000 ducati. La società, detta "Cavalieri o Militi di S. Pietro", venne ideata da Francesco Armellini, camerlengo ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] vita e l'arte di F. J., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, capitale barocca. La zona di comando di Torino e il piano di F. J. del 1730, Torino 2000; H. Hager, Il "modello grande" di F. J. del 1715 per la nuova sacrestia di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] superano il 6 %, costituiscono un allettante richiamo per ingenti capitali. Il C. analizza anche l'apparato militare, ceto politico. Al di là delle tecniche, il vigore del trend olandese è espressione d'una società movimentata, d'una partecipazione ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] patrizio, è per lui inconcepibile una società senza "cognizione" di stirpe o di sangue nobile", ove "tutti hanno bassissimi suddette" navi "in terra" vendendone "tutti i capitali" sì da disporre di grosse somme che utilizza a Madrid "per invigorirvi i ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] accusa dei sette vizi capitali che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ai frati di Montpellier. Per effetto della pp. 97-99; C. Segre, La "Rettorica" di B. L., in Id., Lingua, stile e società, Milano 1974, pp. 176-226; G. Baldassarri ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a confluire verso il sicuro investimento bancario del capitale liquido della società del tempo.
Non prive di un certo interesse e di originalità, per quello che di veramente originale può esservi nell'opera di s. A., la terza e la quarta parte ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] data 5 giugno 1489 si limitavano a comunicare l'esecuzione capitale dei sudditi implicati nella congiura e a scusarsi piuttosto vagamente verso il 1491, ma nel 1507 la società lionese era di nuovo intitolata al nome di un Ludovico, il figlio del B.: ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano), sia dall'iscrizione che corre lungo l'abside in lettere capitali purpuree su fondo , era implicita nella posizione antimperiale di Milano la ribellione al papato (Violante, La società, p. 203).
Nell'estate ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere compagnie di canto fra le tre capitali. Pacini fu Pacini, che nel 1863 aveva aderito alla Società del Quartetto di Firenze, compose inoltre 6 quartetti, richiestigli ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...