BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] riordinamento della legislazione vigente in modo da stimolare l'afflusso dicapitali nel Sud. Mentre da più parti si sosteneva la e della Società autostrade meridionali. Fu inoltre prima consigliere e quindi presidente della Societàdi navigazione ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] e C.
Costituita nel 1907, furegistrata il 1º apr. 1908quale società in accomandita semplice tra il B. e la ditta Brüder e C. di Arches, Epinal (Francia), per la durata di venti anni e con capitaledi 200.000 lire, suddiviso in 160.000 del B. e 40 ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] dicapitali, con la deficienza dello spirito di associazione, di facili vie di comunicazione, di materie gregge e di fabbriche produttrici di 1963, pp. 132-138; L. Dal Pane, Economia e società a Bologna nell'età del Risorgimento, Bologna 1969, pp. 211 ...
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BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] compare in numerosi atti privati, sia nella sua qualità di notaio rogante, sia come teste in rogiti di fiducia, sia come privato imprenditore in affari commerciali con impiego dicapitali in società ed in mutui.
Rimasto vacante, nell'aprile del 1225 ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] italiane. Nella capitale inglese, l'A. poté lavorare per un certo tempo in qualità di consulente della Continental dalla Societàdi Applicazioni Elettriche di Torino; sfruttamento dell'alto Tanaro (1902), realizzato dalla Società Idroelettrica ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] .
L'A. fu socio fondatore e presidente della locale Società operaia, consigliere comunale nel 1865 ed assessore nel 1867, dicapitali.
Bibl.: Ampie notizie su Gaetano Ainis padre e sulla stamperia di tessuti, dal 1836 al 1854, in Osservazioni di ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose societàdi traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] , 171-178, 193, 201, 229, 231, 238, 246, 248, 250, 254; II, ibid. 1901, ibid., XII, pp. 5, 12; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano, I, Roma 1935, in Regesta Chartarum Italiae, XIX, I, p. 140, 173, 183, 184, 191, 194, 198, 202, 213 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] capitali commerciali, nonché il diritto di beneplacito nelle questioni politiche di maggior rilievo.
Se al papa egli adduceva il proprio desiderio di ., Consideraz. su giustizia, Stato e società nel ducato di Toscana del Cinquecento, in Florence and ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] la collezione di oreficeria del marchese e assicurarla all'Italia, mediante la costituzione di una società anonima per azioni 20, proprio il giorno delle elezioni, sul giornale La Capitale, di non aver fiducia "nei principi politici che reggono oggi ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] perciò della penitenza per i sette peccati capitali in primo luogo, poi ampiamente per i vari tipi di crimine. L'opera, come si è discorso di B. viene a corrispondere a una proposta di restaurazione della società in termini di ordine e di gerarchia: ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...