CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] più avara a causa di arretrati sistemi di sfruttamento, della mancanza dicapitali, della diminuita esportazione dei progetto di una Società agraria ed economica. Patrocinata dal marchese di Villahermosa e presieduta da L. Baille, la Società suscitò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del Molise; nel 1812, quando le societàdi agricoltura vennero ampliate in società economiche, era stato nominato socio onorario di quella dei Molise e socio corrispondente di quelle di Terra di Bari e di Basilicata. Dal 1808 era socio onorario ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] " (anonima dal 19 maggio 1917 col C. amministratore unico, capitaledi lire 145.000 aumentato nell'agosto 1918 a 5.000.000), sia la "Società italiana Caproni" (costituita il 17 nov. 1917 con capitaledi lire 3.000.000). si trovarono ad affrontare la ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] si concretò anche nella assistenza finanziaria ai programmi di investimenti della SME, della SESO e della Società elettrica sarda, e nella partecipazione agli aumenti dicapitale delle diverse società in cui essa era interessata.
Alla fine del ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ragioni insieme con Leone Carpi nella sede della Società Adamo Smith di Firenze, centro degli interessi privatisti. Caduta grado di sostenere la concorrenza straniera senza una accelerata trasformazione tecnica e un maggiore afflusso dicapitali, il ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] ed il cognato G. Gadda, d'una società per la fabbricazione di macchinario elettrico. un settore per il quale si era ancora quasi totalmente dipendenti dall'estero. Un successivo aumento dicapitale e la trasformazione in accomandita per azioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] gli ostacoli, valorizzando al massimo le forze spontanee della società.
Secondo un procedimento caro al suo spirito analitico, concepito come figura imprenditoriale in grado di assicurare, con l’apporto dicapitali, una produzione più efficiente.
Lo ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , con la promozione di tutti gli aumenti dicapitale del gruppo, con la messa a punto di quelle operazioni di ingegneria finanziaria capaci di stabilizzare la struttura proprietaria della società mediante un sistema di alleanze che assicurava, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] senso classico del termine, consistente nello spostamento dicapitali da un settore all’altro alla ricerca del , è plausibile nel caso di imprese familiari a conduzione diretta, ma non nel caso delle moderne società per azioni.
Le analogie ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] classi dirigenti ai fermenti innovativi che provenivano dalla società italiana. L'onda repressiva colse apretesto alcune manifestazioni a riprodurre un autonomo accumulo dicapitali; da ciò, la necessità di ristrutturare le imprese, che passava ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...