GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] di agricoltore, il G. proponeva di riunire i piccoli proprietari in associazioni (casse rurali di credito agricolo, societàdi "malgrado la crisi, la fiscalità e la deficienza dicapitali", resisteva perché la piccola coltura si era dimostrata ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Gherardo De Rossi e Giuseppe Gozzani, intimo amico del G., con un capitaledi 300.000 lire, aprì gli sportelli nel 1826, ma le cose presero subito una cattiva piega e le azioni della società andarono a picco; il G. per punto d'onore volle ritirarle ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] dal peso del dazio consumo, dalla carenza dicapitali e di forze imprenditoriali. Il comune si dibatteva nella , che aveva allora la sua massima espressione nelle società appaltatrici dei servizi pubblici ma che ricominciava ad interessarsi ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] e a cercare nuovi alleati; venne così costituita a Milano nel 1900 la società anonima Siderurgica Glisenti con capitale sociale di 2.500.000 lire il cui presidente era l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con Federico Bettoni-Cazzago ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1508, testimoniano l'avvenuta costituzione di una nuova societàdi stampa, la cui durata era prevista in sei anni, fra il D., i suoi cognati Baldi e il medico ferrarese L. Bonaccioli, che metteva i capitali e dettava di conseguenza le condizioni dell ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] M. C.s Traktat gegen die Ketzertötung..., Basel-Stuttgart 1967; P. G. Bietenholz, Questioni su M. C. da Siena,in Bollett. della Societàdi studi valdesi, XCIII (1972), pp. 69-76; Id., M. C. and the Toleration controversy of the Sixteenth Century, in ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] responsabile delle scelte produttive compiute nel tentativo di rilanciare la società e, nel settembre 1958, sua fu favorire, nell'ambito della Comunità, la circolazione dicapitali che garantissero gli ingenti investimenti necessari all'innovazione ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] posizione subalterna e pare anche con utilizzo dicapitali provenienti dalla dote della moglie. Erede di un gran nome, il barone era Fra di essi uno zuccherificio che egli possedeva in società con lo zio Ludovico Vernagallo e con il fratello di lui ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] e probabilmente aggirando le norme vigenti in materia di esportazione dicapitali e di transazioni finanziarie.
Fatto sta che Agnelli - di fronte alle pressioni di alcuni ministri su Giolitti per l'apertura di un'inchiesta e l'applicazione a carico ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] e Compagni", diretta dal B. e da Benedetto Fiorentini di Camaiore, un mercante che sappiamo in relazione col B. fin dal 1560. La societàdi Marsiglia doveva durare cinque anni e aveva l'ingente capitaledi 50.000 libbre tornesi.
Rientrato a Lucca e ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...