CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] di trionfo in trionfo venne la volta di Milano. Erano i mesi caldi, quantunque Milano fosse spopolata, e tutta la società principali capitali d'Europa, mentre due imperatori mi hanno fatto l'alto onore di elogiarmi, mentre il granduca di Weimar Saxs ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] investì 1.000 fiorini e riusci a raddoppiare il suo capitale. Ebbe una società per la compravendita e il trasporto di sale, e i suoi magazzini contenevano grandi quantità di cereali e di legname, ma pensò anche agli investimenti terrieri. Oltre ai ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] Altare e Popolo; nonché Capitalisti, Capacità, Braccianti" -, proponeva la fondazione di una banca a controllo statale , di una più larga permeabilità tra società politica e società civile, sulla base di un "patto politico-sociale-commerciale", di un ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] della morte di Dante, fu stipulata una convenzione con la Società Dantesca Italiana per la pubblicazione di un'edizione mezzi di superare le difficoltà finanziarie della casa finché, nel 1935, entrarono nell'azienda nuovi uomini e nuovi capitali ed ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] 'Oriente, che avevano un numero di abitanti superiore di due o tre volte quello delle capitali europee. E ciò nonostante che potesse guidare o quantomeno introdurre nella società dei paesi che si era promesso di visitare. Giunse ad Alessandria con un ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 18 luglio del 1679, primogenito di Giovanni Battista e di Maddalena, figlia di Cesare Gentile, e fu battezzato nella parrocchia [...] alla partecipazione personale del C., sempre svolta in società col fratello Cesare, dal 1740-45 partecipano attivamente con un capitale comune pari a 18.333 fiorini.
Nel 1739 il C. venne eletto preside del magistrato di Guerra, dicastero ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] , che esprimono rispettivamente, nella teoria delle rendite, il termine di ammortamento e quello di costituzione del capitale unitario: simboli che, di là dall'aspetto formale, consentono di evidenziare con semplicità alcune relazioni tra gli stessi ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] da capitali in Zecca), ma non tali da bastare a soddisfare le esigenze di lusso e prestigio politico della piccola folla di zii e di fronte ad una famiglia in ascesa nell'ambito della società veneziana, e che è probabile che la spiegazione di ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] loro per poter più agevolmente formare capitali per il grande cabotaggio e per suddividere insieme i rischi. Con l'appoggio di amici triestini e veneziani, egli poté costituire in Lussinpiccolo una prima società commerciale, che acquistò una grossa ...
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] apr. 1873, la sua conversione in società anonima, con la denominazione di "Manifatture di Lane in Borgosesia" e un capitaledi due milioni e mezzo di lire: fu questa, con la ditta Rossi di Schio, la prima società anonima italiana nel settore laniero ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...