SILVESTRI, Giovanni
Elisa Marazzi
– Nacque a Milano il 22 aprile 1778 da Antonio e da Anna Conti.
Nato nella parrocchia di S. Raffaele in una famiglia attiva nel commercio della seta, ultimo di 25 figli [...] si erano costituiti in società per dare avvio all’iniziativa editoriale), la società diede alle stampe 249 di Stato di Milano, Atti di Governo, Commercio p.m., b. 353).
L’afflusso, in età napoleonica, di un alto numero di intellettuali nella capitale ...
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ZACCHERONI, Giuseppe
Riccardo Piccioni
ZACCHERONI, Giuseppe. – Nacque a Imola il 20 ottobre 1800 da Stefano e da Maria Costa, in una famiglia di umile condizione sociale.
Svolse l’istruzione primaria [...] ultima questione, difese la società Vittorio Emanuele (fondata con capitali francesi, trovandosi in , Imola 1916-1922, ad ind.; Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, IV, Torino 1930, pp. 123 s.; R. Galli, Imola e ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] con oculatezza – tra prestiti e investimenti di varia natura – i suoi capitali. Dei suoi figli, Ugo e Lanfranco di tempo.
Fonti e Bibl.: Il Registro della Curia arcivescovile di Genova, a cura di L.T. Belgrano, in Atti della società ligure di storia ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] .
L'appoggio determinante della Banca commerciale italiana rese possibile la costituzione, il 9 ag. 1918, della società anonima La Soie de Châtillon, con capitaledi 5 milioni, sottoscritti dal B. (800.000 lire), dalla Banca commerciale (1.800.000 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] che, trascorsa la prima infanzia con la famiglia in varie capitali europee, fece ritorno in Toscana e visse dapprima a arte moderna in Firenze.... Milano 1843, pp. 9 s.; La Società Promotrice di B. A. e la sua esposizione solenne, in La Rivista, ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] 'attività pubblica, dando vita a Bari al settimanale politico-commerciale IlMeridionale. Nel 1894, con capitali ottenuti dal Banco di Napoli, il D. costituì la società bancaria Vito De Bellis & C., poi messa in liquidazione. Esperto enologo, il D ...
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NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] 1979, pp. 285-320; M. Augello et al., Le cattedre di economia politica in Italia. La diffusione di una disciplina «sospetta» (1750-1900), Milano 1988, pp. 291-301; Società italiana degli storici dell’economia, Credito e sviluppo economico in Italia ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] retto vivere, dimostrava anche di saper bene assecondare i gusti della società borghese contemporanea, saldamente ancorata malvagio cognato desideroso di vendicarsi del suo rifiuto. Costretta a fuggire per sottrarsi alla pena capitale inflittale, dopo ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] Di certo, il C. non si occupò mai di questo commercio e, dopo una parentesi alle dipendenze del Banco di S. Giorgio nel 1487, trasferì i capitali a Milano di una ditta commerciale in società con Raffaele de Fornari e Stefano Giustimani, società i cui ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] per il commercio delle gioie col nome di Ditta Benedetto Formiggini e figli. Anche in questa nuova società, come in quella precedente, il F. ebbe la parte maggiore: il 60% del capitaledi fronte al 22,86% andato a Salomone e al 17,14% toccato a ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...