FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] società e l'ordine pubblico". Anche in questo caso era comminata la pena di morte, applicabile pure ai rei di omicidio di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese di cederla, attaccò la capitale che ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per tutto il decennio precedente rendevano la nunziatura nella capitale spagnola un impiego adatto ad un abile diplomatico o ad curiale e nella composita società romana. Fece parte del gruppo dei più stretti collaboratori di Alessandro VII con i ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] fratello Francesco Antonio, implicato nel processo a una società segreta antinapoleonica, costituitasi a Lugo: la difesa, delle fonti mitologiche e storiche, sia per la formazione di opere capitali come la traduzione dell’Iliade o la Proposta, fondate ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] Bazlen, che sottotraccia fu per più di quarant’anni uno dei suoi capitali interlocutori. A partire dal 1° Il poeta e l’uomo nel centenario della nascita, in Boll. della Società letteraria di Verona, 1997, pp. 71-122; M. poeta, prosatore e critico a ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Gheddafi, che si impegnava a sottoscrivere un aumento dicapitale della FIAT per un apporto di 415 milioni di dollari, pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] investimenti, quello del D. era un investimento dicapitale eccezionalmente univoco e in un settore esposto ai temporali dei principierano all'opera sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio classico ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] sopra persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. tempi, le due capitali, scavalcandolo, cercarono non di rado di far conoscere i propri punti di vista per mezzo rispettivamente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del 1869 propose di concederne l'esclusiva alla Società dei beni demaniali in cambio di un'anticipazione di 300 milioni. sono le testimonianze sul C. nei pochi studi esistenti su Firenze capitale. Per un quadro generale del periodo si veda E. Sestan, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] it. L’industria culturale, 1974) di Edgar Morin, da La società dei consumi (1976) di Jean Baudrillard e da Die acht Todsünden der zivilisierten Menschheit (1973; trad. it. Otto peccati capitali della nostra civiltà) di Konrad Lorenz. Fu proprio dal ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale di comunicazione con l’insieme della società italiana. . Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...