Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e Mario Fani, prima ancora della presa di Roma, nel 1867, dellaSocietàdella gioventù cattolica, più tardi diventata tenuto l’Italia nella miseria. Quando ebbero le redini dellanazione nelle loro mani seppero trovare quegli equilibri con le altre ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di perseguire la politica della concentrazione dei capolavori nelle istituzioni dellenazioni più ricche.
Per ragioni ideologiche perché, come anche dicevamo prima, una più vivace presa di coscienza da parte di tutte le società impedisce alla base l ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] si direbbe, un caso intermedio. La società resta parzialmente schiavista, ma mentre le Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza dellenazioni, Torino 1958).
Taylor, F. W., The principles of scientific management ...
Leggi Tutto
Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] sostituito, come misura delle rivalità e del prestigio dellenazioni, dalle competizioni sportive. . Cipriani, 600 ore di Rai-Tv per lo 'sportivo seduto', in Sport e società, Roma, Editori Riuniti, 1976.
B. Croce, Storia d'Europa nel secolo Decimonono ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] subentra il traffico universale, una universale dipendenza dellenazioni l'una dall'altra. E come nella produzione di garantire. Pertanto, due diverse - e incompatibili - visioni della 'giusta società' sono oggi l'una di fronte all'altra: la visione ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] del mondo, da cui si produce una ‘modernità liquida’ una ‘società del rischio’; che il mondo è sì unico, ma non unificato né di pace delleNazioni Unite.
La dimensione poststatuale, e quindi posterritoriale e postgiuridica, della guerra globale è ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di una "società industriale orientata alla crescita" e che rappresentano dunque fenomeni tipici della modernità. A.D. Smith (v., 1986), invece, pur rigettando gli argomenti di coloro che collocano le origini dellenazioni moderne in legami ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] analisi economica del ruolo svolto dal sindacato nella società industriale. Eppure una ricerca di questo tipo 1937 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza dellenazioni, Milano 1973).
Tarantelli, E., Economia e politica del lavoro ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] efficacia i meccanismi dell'accumulazione della ricchezza e dello sviluppo dellasocietà mercantile inglese. In di lusso. Vediamo meglio, iniziando con il problema delle tasse.
Nella Ricchezza dellenazioni Smith distingue tra le tasse sui beni di ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] caratterizzare l'identità collettiva dei gruppi etnici e dellenazioni. Mentre per queste ultime i confini assumono H., Childhood and society, New York 1950 (tr. it.: Infanzia e società, Roma 1966).
Erikson, E.H., Identity: youth and crisis, New York ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...