Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] fortemente inadeguati per misurare la crescita dellasocietà immateriale e terziaria. Questo inconveniente è e sviluppo economico. Un'indagine teorica sui mutamenti nella ricchezza dellenazioni, Torino 1984).
Petit, P., Les services: un secteur ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di un progetto da lui vagheggiato da lungo tempo nell'interesse dellasocietà e del paese.
Dal 1920 la Montecatini fu in una posizione un problema industriale al quale i governi dellenazioni più avanzate avevano destinato ingenti risorse ma riuscì ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] semplicemente impossibile avere una società e un'economia dinamica e vibrante, senza un settore del volontariato dinamico e vibrante". E probabilmente le stesse esperienze e studi hanno spinto il segretario generale delleNazioni Unite, Kofi Annan, a ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] delle invenzioni più significative della mente umana e uno dei fattori maggiormente determinanti dello sviluppo economico e della ricchezza dellenazioni contando sul fatto che i libri contabili di una società non sono aperti al pubblico.
Va in ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] amministrazione incaricandolo «di fare un progetto di una Società economica, cioè tendente al vantaggio e floridezza alternativa alla decadenza e alla rovina: accelerare il passaggio dellanazione agricola a quello che per Cagnazzi, che condivide la ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] esse sono distinte secondo il System of National Accounts (SNA) delleNazioni Unite in tre grandi gruppi: società, quasi-società, imprese individuali.
Le società sono definite come organizzazioni aventi personalità giuridica e un capitale distinto ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] presentava in tal modo come il manifesto di una società indefinitamente indirizzata verso il progresso, contro le rendite di Oltralpe della disciplina, le fonti e i principî con cui giudicare "lo stato dellenazioni". Nella Milano della Restaurazione ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] gennaio 1970, in corso Cavour.
A 43 anni, a capo di una società in attivo e in continua ascesa, decise di seguire la sua vocazione di Giochi, donati in seguito ai capi di Stato dellenazioni partecipanti.
Furono gli anni di maggiore affermazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] legge co’ principi della natura, dal rapporto che essa deve avere con lo stato dellanazione alla quale si emana »; un suo maestro riconosciuto, che, nel rapporto delle leggi con lo stato dellasocietà ne cerca lo spirito per comprendere la ragione di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] premio del ministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia politica dellenazioni"; le loro iniziative sono state schiacciate dall'applicazione dogmatica dei principi della libertà economica, legittimazione dottrinaria delle ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...