Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] all’occupazione europea dell’impero, anche delle regioni anatoliche, dove A. auspicava la rinascita dellanazione turca e che nella Costituzione del 1937 ed ebbero effetti radicali sulla società turca: la shari‛a fu abolita, sostituita da codici ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] ) hanno indotto fondazioni e società private (Rockefeller Foundation, Società per l’eugenetica britannica), effettuati dalle Nazioni Unite (tramite la sua agenzia United nation fund for population activities).
La posizione della Chiesa cattolica
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Folclorista (Palermo 1841 - ivi 1916). Medico, storico, filologo, letterato, P. si può considerare come il fondatore della scienza folkloristica in Italia, in quanto diede alle ricerche non solo un grande [...] raccolta e lo studio delle tradizioni popolari. Fu presidente dellaSocietà siciliana di storia patria, della R. Accademia di le tradizioni siciliane e quelle di altre regioni o nazioni; ma delle tradizioni stesse pose in luce il significato etnico e ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] che avrebbe conquistato tutte le nazioni. M. fu ebreo osservante e volle privilegiare i soli aspetti religiosi dell'ebraismo, convinto dell'utilità dell'integrazione degli ebrei nella cultura e nella società circostanti. In questo spirito tradusse ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e pubblicità cagionano grandissimo scandalo anco nelle Nazioni straniere"; avrebbe poi dovuto ascoltare i consigli ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico dellaSocietà storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro, Il ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] della condizione professionale, della ‘funzione sociale’ di un musicista del tempo di Mozart: «La posizione del musicista in tale società la fama di Mozart in tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e storie diverse e di una configurazione stabile delle nuove società. L’HL.prende atto di questo grande 141-167; R. Savigni, Europa e nazioni cristiane nella prima età carolingia: P. D. e Alcuino, in L’eredità dell’Europa, a cura di C. Tugnoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] storico più generale (il lento processo di unificazione dellanazione, le forti discrepanze socioeconomiche tra il Nord e alla diffusione e allo sviluppo della psicoanalisi, con le iniziative della rivista e dellaSocietà, formò un piccolo, ma attivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] sua funzione sociale), di società, dell’uomo guidato dalla filosofia e di quello in balia delle passioni. In quei a tutte le nazioni», e di contro l’uomo «miserrimo in questo secolo» (p. 661); ma non nasconde che con l’attesa della prossima fine del ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta di un popolo o di una società. La sola forza che possa combattere la xenofobia, allora, è quella che ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...