CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il "genio particolare dellenazioni", che limita la facoltà poetica e le dà impronte differenti, a seconda dell'ambiente cui lo scrittore appartiene. Seppur con accento negativo, ilC. intuisce la interagenza tra lo scrittore e la società in cui vive ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] le parole per un Inno dellenazioni da eseguirsi durante la cerimonia inaugurale dell'Esposizione internazionale di Londra il 24 Figaro (sotto lo pseudonimo di Almaviva), sul Giornale dellaSocietà del Quartetto, sul Politecnico, sul Pungolo, sulla ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] in Spagna; ma la sua missione ebbe termine con la risoluzione delleNazioni Unite del 9 dic. 1946 che invitava i paesi membri a ritirare e la sua disponibilità a mettersi al servizio dellasocietà civile e del paese senza ambizioni, pur potendo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di carattere specialistico, Il Giornale dellaSocietà asiatica italiana (Firenze 1886), ossia dellaSocietà che lo stesso D. aveva che scrive e che pensa alla parte più colta dellenazioni straniere", che aveva sorretto la Revue internationale e la ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] notevole attitudine. Era socievole, e si inserì bene nella società veneziana e anche fu accolto, nel 1740, nell'illustre economici delleNazioni (1770, in Opere, I); Il censimento di Milano (1770, ibid.), dove rifà la storia dell'economia lombarda ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] che non sono solo la norma e la misura dellasocietà contemporanea né possono venire sostituite da una norma nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza dellenazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Cristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo dellenazioni" (Vita, p. 61, 59).
Ad attuare un disegno Vita, p. 22). E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di San ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] e a personaggi della casa reale.
Bibliografia ragionata della guerra dellenazioni: numeri 1-1000 1, pp. 34-46; C. Giunchedi Borghese - E. Grignani, La Società bibliografica italiana (1896-1915). Note storiche e inventario(, Firenze 1994, pp. 69 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] la società che dalle scienze non prenda alimento, per esse non si nobiliti, non si maturi, non si perfezioni. Tanto dunque sarà proteggerle, stabilirle, propagarle, quanto edificare sulle basi più ferme e sicure la prosperità dellenazioni» (Orazione ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] del 10 febbraio e 11 maggio 1903). Ma a questo punto la Società, chiamata in causa, offriva, a sue spese, allo stesso C. razionalizzazione, sull'esempio dellenazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti dell'inchiesta, pubblicati nel ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...