BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] società arida ed egoista, e quella dei vizi e delle colpe dell'uomo nazioni oppresse e attento interesse ai fatti di Francia. Senonché, sostanzialmente uomo d'ordine e amante della pace e della quiete familiare, perché nemico della violenza e delle ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] tomi VI e VII; Scritti scelti inediti o rari di G. B. con nuove memorie della sua vita (di P. Custodi), Milano 1822-23, 2 Voll.; Opere, Milano, dalla Società tipogr. de' classici italiani, 1838-39, in 4 voll. Un'edizione rimasta incompleta ha curato ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 1798 solo Annali ecclesiastici), organo di stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma che "la volontà generale dellaNazione [voleva] esclusivamente il culto pubblico della Cattolica Religione" (Tivegna, p ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di rovesciare il governo, incitandosi le nazioni alla sedizione, e al cambiamento delle costituzioni". Tutto deve essere diretto a del C. sono conservati a Napoli nella Bibl. dellaSocietà napoletana di storia patria: Iuriscivilis, luris canonici, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , qui accolto da "numerosissimo populo" di varie nazioni, specie da "merchadanti". E ratificata su di un .; O. Logan, Venezia. Cultura e società, Roma 1980, ad ind.; Tiziano e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] tra la necessità di cooperare alla costruzione di una società democratica e la realtà di uno Stato sottoposto a una il modo di fare prosperare le nazioni, mediante il concorso dell'agricoltura, delle arti, delle manifatture, e del commercio" ( ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] quale trovava, comunque, il suo limite nel superiore interesse dellanazione. Vi fu, pertanto, chi, come Arturo Labriola, soprattutto, nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915, Roma 1983, che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio meridionali al di là dell'Isonzo si ponevano gravissimi problemi e la soluzione era una sola: "Tutte le nazioni sono degne di rispetto ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali delle varie, nazioni.
Le ore e progetto di pubblicare alcune sue preziose lettere inedite..., in Atti dellaSocietà italiana, ibid, 1808, pp. 127-133; Del Bello. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] comitato di liberali modenesi dellaSocietà nazionale, offrendo la propria opera con l'approssimarsi della nuova guerra, ma obbiettivo del vero il quale torna indispensabile alle nazioni risorte a vita indipendente". I problemi che particolarmente ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...