BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] tomi VI e VII; Scritti scelti inediti o rari di G. B. con nuove memorie della sua vita (di P. Custodi), Milano 1822-23, 2 Voll.; Opere, Milano, dalla Società tipogr. de' classici italiani, 1838-39, in 4 voll. Un'edizione rimasta incompleta ha curato ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 1798 solo Annali ecclesiastici), organo di stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma che "la volontà generale dellaNazione [voleva] esclusivamente il culto pubblico della Cattolica Religione" (Tivegna, p ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di rovesciare il governo, incitandosi le nazioni alla sedizione, e al cambiamento delle costituzioni". Tutto deve essere diretto a del C. sono conservati a Napoli nella Bibl. dellaSocietà napoletana di storia patria: Iuriscivilis, luris canonici, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , qui accolto da "numerosissimo populo" di varie nazioni, specie da "merchadanti". E ratificata su di un .; O. Logan, Venezia. Cultura e società, Roma 1980, ad ind.; Tiziano e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] quale trovava, comunque, il suo limite nel superiore interesse dellanazione. Vi fu, pertanto, chi, come Arturo Labriola, soprattutto, nell'attento studio di A. De Clementi, Politicae società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915, Roma 1983, che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio meridionali al di là dell'Isonzo si ponevano gravissimi problemi e la soluzione era una sola: "Tutte le nazioni sono degne di rispetto ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali delle varie, nazioni.
Le ore e progetto di pubblicare alcune sue preziose lettere inedite..., in Atti dellaSocietà italiana, ibid, 1808, pp. 127-133; Del Bello. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] comitato di liberali modenesi dellaSocietà nazionale, offrendo la propria opera con l'approssimarsi della nuova guerra, ma obbiettivo del vero il quale torna indispensabile alle nazioni risorte a vita indipendente". I problemi che particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] quotidiana frequentazione degli uomini nelle città delle varie epoche e nazioni avesse prodotto diverse forme di , pp. 31-67.
L’organizzazione della cultura nell’età della Restaurazione, in Storia dellasocietà italiana, 15° vol., Milano 1986, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e monopoli, sollecitando l'insediamento di "nazioni" straniere, richiamando, non sempre con successo ; P. Malanima, Firenze tra '500 e '700. L'andamento dell'industria cittadina nel lungo periodo, in Società e storia, I (1978), pp. 231-256; C. M. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...