Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] un accordo a proposito dell'elezione pontificia che, in base alla proposta dellanazione francese, spettava ai 1430 gli Statuti dellaSocietàdell'Ospedale di S. Lorenzo in Miranda.
Rimaneva però aperto il problema dell'obbedienza avignonese: ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano Bologna 1953, pp. 65-74; L. Valiani, Il problema politico dellanazione italiana, in Dieci anni dopo,1945-1955, Bari 1955, pp. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il prestigio dellanazione all'estero. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; G. Candeloro, G. e l'età giolittiana, in Società, VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dell'espansionismo in Africa, la sua proposta di una politica estera di raccoglimento e di amicizia con tutte le nazioni carteggio, mazzo 12, 44, 89; Relaz. annuale sulle operaz. dellaSocietà d'incoragg. d'arti e mestieri, Milano 1858-1883; Programma ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nazionidell'esercito: Tedeschi, Fiamminghi, Spagnoli, Italiani. Poche settimane dopo egli prese Hesdin, ai confini della E. Brunelli, Introd. di P. Egidi, in Biblioteca dellasocietà storica subalpina, CXII, Torino 1928. Essi erano già stati ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] elevando il capitale a 5.000.000. L'espansione dellesocietà risulta dall'incremento delle voci di bilancio. Per la prima, dal 1924 le scuole italiane ufficiali e sottufficiali di venticinque nazioni. Ma nello stesso tempo la politica del governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] storia, si è diversificata secondo le differenze dellesocietà civili e delle loro culture, con due conseguenze fondamentali: avanti l’autonomia giuridica e spirituale dellanazione germanica nell’ambito della cristianità. La diffusione e la fortuna ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e per l'avvenire, della necessità di una "grande" marina mercantile, mentre, ai fini economici e politici dellanazione, si deve convenire che , notiziario mensile di informazioni per il, personale dellaSocietà romana di elettricità. Nel 1958 il C. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] cui le nazioni si sostituivano lentamente alla cristianità, questa Chiesa lombarda s'inscriveva nello stesso movimento delle Chiese gallicana , metteva in vista e popolarizzava un trasformatore dellasocietà, il vescovo secondo il concilio di Trento. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] società arida ed egoista, e quella dei vizi e delle colpe dell'uomo nazioni oppresse e attento interesse ai fatti di Francia. Senonché, sostanzialmente uomo d'ordine e amante della pace e della quiete familiare, perché nemico della violenza e delle ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...