INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] tra gli iscritti alla Società degli ingegneri e architetti italiani.
Le realizzazioni più importanti dell'I. riguardano l'architettura riparatrice dellenazioni cattoliche. La sovrabbondanza e al tempo stesso l'estrema ricercatezza della decorazione, ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] presente in altri Stati italiani, affermando che caratteristica dellenazioni civili è che il popolo non tributa un abolita nel 1859, per cui riteneva «stato naturale di una società civile […] la mancanza del carnefice». Nello stesso discorso affermò ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo dellenazioni" (Programma, p. 3). Finalità divulgative il G 117, 151, 211; La Braidense. La cultura del libro e delle biblioteche nella societàdell'immagine (catal., Milano), Firenze 1990, pp. 34, 36- ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] e Sorelline sono le due sculture che il G. propose alla mostra dellasocietà romana del 1918; mentre nel 1919 è presente con Sogni e . 36 n. 64).
Nel 1926 in occasione del torneo delleNazioni il G. eseguì una medaglia d'oro per l'Associazione ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] dellaSocietà medico-fisica fiorentina (ora Accademia), della quale egli era allora presidente, il B. commosse, col racconto dell Vita nuova dellenazioni" dedicatogli da J. Michelet nel libro La Mer (Paris 1861).
Bibl.: E. Poggi, Ricordi della vita ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] il padre. Iniziò quindi l’attività politica all’interno dellaSocietà operaia triestina, fondata nel 1869, di ispirazione mazziniana che postulava la ristrutturazione dell’Impero sulla base del principio dell’autonomia dellenazioni. La sua piena ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] padri di famiglia: idolo, delizia di tutte le società galanti e letterarie, tiranno spietato di chiunque gli apparteneva nascita dellenazioni... ha saputo riunire la filosofia alla filologia... ha seguito le tracce della natura e l'ordine delle cose ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] e C.", come risulta dal censimento dei membri dellenazioni italiane residenti in quella città. Negli anni successivi che aveva filiali ad Anversa, a Marsiglia e a Lucca.
Questa società fallì alla fine di settembre 1574, durante la fiera "d'agosto" ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] fiscale nell'armata veneta.
La sua fama nella società veneta e nella cultura italiana è legata al Dizionario l'infelicità del principe e dei sudditi" ed è tipica solo dellenazioni "incatenate dalla superstizione, dall'educazione, dall'abito e dal ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , e quindi della pace universale, perché senza questa la società non può svolgere l'opera cui è destinata; e a tutelare e imporre la pace, la sola istituzione efficiente è la monarchia universale. Ma all'A. non sfuggiva l'esistenza di "nazioni, regni ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...