JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] inedito Jannaccone - Einaudi, ibid., pp. 373-395; L. Tosi, Alle origini della FAO. Le relazioni tra l'Istituto internazionale di agricoltura e la SocietàdelleNazioni, Milano 1989, pp. 13-39; R. Faucci, Economia, storia, positivismo. Cognetti ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] che, a partire dalla fine del sec. 19°, e soprattutto durante l’occupazione britannica della Palestina (1917-48; dal 1922 mandato dellaSocietàdellenazioni), promosse la creazione di colonie ebraiche nel Paese ponendo le premesse per la fondazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] ebraico. Nel 1920 la conferenza di San Remo affida alla Gran Bretagna il mandato palestinese, approvato dal Consiglio dellaSocietàdelleNazioni nel 1922 e ratificato nell’accordo di pace di Losanna con la Turchia nel 1923. Il compito del mandatario ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] . In seguito, peraltro, la sua adesione al fascismo divenne più fervida, specialmente in polemica con la SocietàdelleNazioni e in occasione dell'impresa etiopica. Ricordiamo a questo proposito il discorso del 6 giugno 1933 sul Patto a quattro e ...
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emigrazione e immigrazione
Annunziata Nobile
Alla ricerca di una vita migliore
Nel corso delle sua storia la specie umana è riuscita non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi, grazie alla sua [...] a spezzare le catene degli schiavi furono il Brasile e Cuba nel 1888). Infine, nel 1926, la SocietàdelleNazioni deliberò la fine della tratta e dello schiavismo in tutto il mondo.
L'emigrazione nel 20° secolo: un quadro sempre più complesso
La ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] al fronte, raggiungendo il grado di capitano), alla fine del 1919 si recò a Ginevra come esperto presso la SocietàdelleNazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive trasformazioni, sarebbe diventato il bollettino di ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] la carica per fedeltà alla monarchia, fino al 1929.
Rappresentante dell’Italia nel Consiglio dellaSocietàdelleNazioni, espresse posizioni liberiste e disarmiste, critiche della severità punitiva verso la Germania. Accademico dei Lincei, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] tedesco Karl Schmitt), e, dall’altra, l’implosione di tutte le contraddizioni insite nello Stato-nazione contemporaneo. La SocietàdelleNazioni, l’organo internazionale preposto alla mediazione dei conflitti sorto dopo la prima guerra mondiale per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] vicende più importanti per l’andamento del movimento moderno rimane il concorso per il Palazzo dellaSocietàdelleNazioni a Ginevra del 1927. Anche se rimasto solo su carta, il progetto fa scalpore sia per l’estrema novità del linguaggio sia per ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] per La vida breve di M. de Falla alla Scala. Le sanzioni economiche comminate dalla Societàdellenazioni contro l'Italia nel 1935 danneggiarono la produzione della fabbrica veneziana, tanto che il F. la cedette (la fabbrica, tuttora esistente, ha ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...