MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] consenso al regime. E a Ginevra, alla seduta dellaSocietàdelleNazioni del 30 giugno 1936, il M. e altri sette inviati delle maggiori testate italiane (tra cui il direttore della Stampa Alfredo Signoretti) si resero protagonisti di una bravata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] alla metà degli anni Trenta. La guerra d’Etiopia (1935) porta a un primo strappo tra l’Italia e la SocietàdelleNazioni, che decide di punire l’impresa con l’applicazione di (parziali) sanzioni economiche. Alla crisi dei rapporti con Francia e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] che confusamente sente urgente. È interessante anche ricordare una sua dissertazione orale (tesina), in cui sostenne che la SocietàdelleNazioni sarebbe stata non strumento di pace e di giustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] divisi tra i Paesi vincitori, come pure richiede una certa opinione pubblica nazionalista, bensì assegnati come mandati dellaSocietàdelleNazioni, con il compito per lo Stato assegnatario di guidare il Paese ex-coloniale verso lo sviluppo socio ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] trasferì con la famiglia a Parigi, accettando la nomina a capo della sezione informazione presso l’Institut de coopération intellectuelle, un’istituzione dellaSocietàdellenazioni; la sua nomina era avvenuta con il voto contrario del rappresentante ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Iº Congresso di studi coloniali, e pubblica, con Gennaro Mondaini, L'evoluzione del lavoro nelle colonie e la SocietàdelleNazioni (Padova 1931). In uno spazio ridotto al minimo continuava a sottolineare il momento legislativo e internazionale nelle ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] la quarta e la quinta ginnasio.
Nonostante le posizioni antifasciste, i genitori – in occasione delle sanzioni comminate nel 1935 dalla SocietàdelleNazioni all'Italia per l'attacco all'Etiopia – furono tra quanti donarono l'oro alla patria ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la Grecia più volte palesò la sua avversione verso la commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto dellaSocietàdelleNazioni; il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni non era ancora stato riconosciuto da tutti i Paesi europei ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Europa, del cedimento francese (patto franco-sovietico del 1° maggio 1935) e della impotenza delle "grandi democrazie" europee e dellaSocietàdellenazioni a far argine a quella infiltrazione.
Dopo aver seguito il nuovo orientamento del regime verso ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] 'Intesa, meno quelle britanniche, si incontrarono con l'obiettivo di costituire un progetto di Societàdellenazioni. Nel timore che la delegazione italiana votasse una risoluzione a favore del principio di autodeterminazione dei popoli, si scatenò ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...