COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] delle religioni e dellesocietà asiatiche. E infatti gli Inglesi compirono pochi tentativi per imporre il cristianesimo in India, limitando la loro 'missione in Kenya, London 1970.
Gittleman, R., The African Charter on human and people's rights: a ...
Leggi Tutto
Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] dell'opinione corrente. Alle sue prime avvisaglie, il declino delle nascite era stato interpretato come un sintomo preoccupante per tutte le societàdell . Molto meno a lungo si vive nei paesi africani, per i quali bastano pochi esempi: lo Zambia ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] società creando specializzazioni, lavori e consumi nuovi. Di sicuro, con la conquista e l’occupazione coloniale il potenziale, per esempio, della formazione sociale africana post-bellica attraverso missioni internazionali civili; soccorrere ...
Leggi Tutto
Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] proteggere nello stesso tempo le missioni scozzesi nel Niassa, finché africane finché il governo non fu costretto dalla reazione internazionale ai cosiddetti scandali della situazione internazionale e la debolezza dellaSocietàdelle Nazioni, di cui l' ...
Leggi Tutto
Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] apertura dell’islamismo politico tunisino come pure le capacità negoziali dei partiti di opposizione e l’influenza che la società civile dei militari americani che rientrano nelle loro basi da missioniafricane, come è accaduto nell’ottobre del 2014 a ...
Leggi Tutto
di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] jihadisti e comunità locali mediorientali e africane ha acquisito negli ultimi anni una quest’ottica la permeabilità dellesocietà locali all’ideologia islamica Tuttavia, le caratteristiche operative dellemissioni hanno sollevato numerose critiche di ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] la portata di questo dilemma. La gran parte delle nazioni africane e asiatiche di più recente accesso finì per società libere e aperte in ogni continente», recita l’ambizioso preambolo della Nss 2002, annunciando chiaramente la natura dellemissioni ...
Leggi Tutto
ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Lituania), già presenti nella Societàdelle Nazioni; i tre Stati dell'ONU, Boutros Boutros Ghali. Anche nelle due ex colonie africane del Portogallo, Angola e Mozambico, nelle quali si affrontavano opposte fazioni, le Nazioni Unite inviarono missioni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e all'estero.
La direttiva africanista che veniva prendendo consistenza in quegli sua promozione ut amoveatur alla direzione dellamissione italiana di Lisbona che il la sua osticità ai nuovi metodi dellaSocietàdelle nazioni. Il trattato di Rapallo ...
Leggi Tutto
ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] anche l’organizzazione dellemissioni popolari che dovevano 1808; Dei viaggi e delle scoperte africane di Alvise da Cà Società e costume a Roma negli anni di Leone XII Della Genga, in Humanitas, XXVIII, 1973, pp. 97-117; G. Pignatelli, Aspetti della ...
Leggi Tutto
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....