Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] dell'Inferno. Ebbe modo di utilizzare spunti e annotazioni di Pietro Alighieri, di Iacopo della Lana, dell'Ottimo. Raccolse, pur senza dalla costituzione della " Deutsche Dante-Gesellschaft " (1865), della Società Dantesca Italiana e delle riviste ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] a innumerevoli cuori; e anche il gran cuore di Dante lo sente; e dopo rotta par che il prose di romanzi è la formula con cui l'Alighieri designa (Pg XXVI 118) il complesso della mondo dell'alta cultura e alla società cortese Nicolò da Verona, che ha ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] letterari e presso la buona società, ma anche nella vita Siena, con postille del B.) e la Risposta di Anonimo in difesa di Dante al sign. B. B. (nel ms. Magl., cl.VII 1028, cc Mazzoni,per la Commedia di D. Alighieri... Aggiontovi il Discorso di M. ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] di 13.000 fiorini d'oro all'incaricato della società fiorentina degli Spini.
Ritornato a Roma nel gennaio 1301 secondo cui il C. frequentò Dante, anche se certo si può affermare del sec. XIV, nel quale l'Alighieri trovò asilo.
Fonti e Bibl.: Nicola ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] povertà, i loro rapporti con la restante società laica ed ecclesiastica.
Mentre i frati tendevano XII, in " L'Alighieri " V [1964] 9 ss.; ma anche H. Grundmann, D. und Joachim von Fiore, zu Paradiso X-XII, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XIV (1932) ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] cultura e della società medievale, che 67-87; B. Nardi, Il c. XI dell'Inferno, in Lett. dant. 237-254; U. Bosco, Il c. XII dell'Inferno, ibid. 209 . 140-154; A. Pagliaro, Le tre disposizion, in " L'Alighieri " V 2 (1964) 21-35 (poi in Ulisse 225-252); ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] della società dantesca, il quale, diretto da Michele Barbi, rappresentò una forte concorrenza alla rivista. L’Alighieri stentò princeps del 1508 della Quaestio de aqua et terra di Dante (1905) e del facsimile dello Zibaldone boccaccesco mediceo- ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] (Zone), padre del nostro, ascritto alla Società dei Toschi nel 1293, fu censito nel sintetica brevità delle chiose di Iacopo Alighieri e di Graziolo): i quali " e però sì si scrivea l'auctore Dante da Fiorenza per natione et non per costumi ...
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Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] Atti R. Accad. Sc. Morali e Politiche Società Reale Napoli " XXXIX (1908) 51; D. chant des Géants, in " Bull. Société d'Études Dant. du C.U.M " VII (1958) 53-72 " XL (1963) 57-128; B. Nardi, in " L'Alighieri " VI 1(1963) 42-53 (recens. al Lemay); B. ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] della letteratura italiana, all'Alighieri, con recensioni e interventi ricordati. La predilezione per la figura di Dante e per i molti risvolti delle sue opere che alle trasformazioni profonde che la società e la cultura italiana andavano proprio in ...
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