CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che alle spinte del potere statale alterna il movimento della società civile, ricorda le grandi linee, ma anche i limiti, il problema dell'inferiore coerenza del Risorgimento meridionale cortesiano (Galasso).
In realtà il progetto che era balenato ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] Galli, p. 128). Poco dopo, infatti, le società petrolifere straniere abbandonarono ogni attività nell'Italia continentale.
1961, lo stupore di U. La Malfa e di L. Preti (Cortese Ardias, pp. 141-144).
Intanto egli seguiva con attenzione crescente le ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori quando C. d'A. e i conti di Ventimiglia (1257-1262), in Atti della Società ligure di storia patria, LXXVII(1963), pp. 139 ss.; A. Nitschke, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] alla moglie donna Lina Barbagallo, in Studi in memoria di N. Cortese, Roma 1976, pp. 49-67 Storia del Parlamento italiano, IX, E. Morelli, La Sinistra: uomini e correnti, in Stato e società dal 1876 al 1882. Atti del XLIX Congresso di Storia del ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di messer Cavalcante Cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] I lavori avrebbero dovuto essere affidati ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta proprietaria Napoli si veda P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957, pp. 175 ss. Sui rapporti tra S. Sede e Venezia ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sono tramandate due poesie d'amore nel tipico stile della poesia cortese che (se non sono di suo padre) egli deve di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1902), 1, ad Indicem; Les registres ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il C. allora ebbe con le dame della buona società e ricorda anche i discorsi e i ragionamenti tenuti con Nicolini, I-II, Bari 1916-24.
Gli Scritti vari, a cura di N. Cortese-F. Nicolini, I-II, Bari 1924, raccolgono la parte maggiore delle opere rare ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] stampa esistente e conosciuta da Schipa, resta il ms. della Società napoletana di storia patria, XXIV. B. 2. Fra le varie Napoli, Capolago 1834 (utilmente rivista e annotata da N. Cortese, Napoli 1951) una ricostruzione poco originale, e con Danvila, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 1861, quando ad annessioni avvenute, rifiutò con cortese fermezza l'Ordine mauriziano offertogli da Vittorio Emanuele Si giunse così nel marzo del '62 alla fondazione della Società emancipatrice, che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...