PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Muratoriano, LXXXIX (1980-1981), pp. 193-259; La battaglia di Campaldino e la società toscana del ’200, Atti del Convegno, Firenze 1989; M.E. Cortese, Signori, castelli, città. L’aristocrazia del territorio fiorentino tra X e XII secolo, Firenze ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] in affitto e gestione a fabbri uniti in società con imprenditori fiorentini o aretini. Nello stesso di molti altri signori feudali, doveva apprezzare la letteratura e la lirica cortese, visto che ebbe anche uno scambio epistolare con Cino da Pistoia ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] fu socio delle accademie Cosentina, Plautina, Etrusca di Cortona e delle società reali di Londra e di Pietroburgo.
Fonti e Bibl.: Le carte ), pp. 66 s.; V. Cuoco, Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, pp. 255, 314 s., 321, 324; ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] un'indic. completa dei manoscritti dei D. si veda N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano: O Gambarini-F. Nicolini, II, Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i moti del 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] al ricevimento in loro onore, meritandosi nella buona società genovese, secondo la testimonianza di Roberto d'Azeglio, fece apprezzare anche da molti inglesi "ai quali ella stessa è cortese dei suoi dipinti" (ibid.).
La D. morì a Nervi (Genova ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] calda adesione ai valori della monarchia e della società per ceti, l'impegno per l'Istituto 1944, pp. 125 s., 134; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, II, pp. 182 s.; III, pp. 137, 292, 319 s.; E. Ricca, La ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] convenzionali di uno stile di vita splendido e cortese, alla carriera militare con tutto il necessario impegno IV, Wien 1904-1914, ad Indices; Concilium Tridentinum, edizione Società Goerresiana, Diaria, II, Friburgi Brisgoviae 1911, ad Indicem;F. ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] il conte di Policastro, Bari 1926, p. 135; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931 di razionalizzazione dello Stato aragonese di Napoli, in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] 200 s. O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorgimento italiano, Torino-Roma 1905, ed altri saggi, Messina-Firenze 1953, pp. 81 s.; N. Cortese, Le prime condanne murattiane della carboneria, in Arch. stor. per le ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita , Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea, Napoli 1923, pp ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...