LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] calda adesione ai valori della monarchia e della società per ceti, l'impegno per l'Istituto 1944, pp. 125 s., 134; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, II, pp. 182 s.; III, pp. 137, 292, 319 s.; E. Ricca, La ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] convenzionali di uno stile di vita splendido e cortese, alla carriera militare con tutto il necessario impegno IV, Wien 1904-1914, ad Indices; Concilium Tridentinum, edizione Società Goerresiana, Diaria, II, Friburgi Brisgoviae 1911, ad Indicem;F. ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] il conte di Policastro, Bari 1926, p. 135; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931 di razionalizzazione dello Stato aragonese di Napoli, in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] 200 s. O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorgimento italiano, Torino-Roma 1905, ed altri saggi, Messina-Firenze 1953, pp. 81 s.; N. Cortese, Le prime condanne murattiane della carboneria, in Arch. stor. per le ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita , Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea, Napoli 1923, pp ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] il suo tempo fra gli impegni mondani nella società galante della capitale e gli incarichi ufficiali per tredici campioni italiani, Trani 1903, pp. 116, 117 n.; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani nella prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] "principe assai danaroso" è molto religioso e dal tratto cortese, amatissimo dal popolo, è ambizioso - è nota la quella data egli era già morto. Nel 1590 a Venezia, per la Società dell'Aquila che si rinnova, fu ripubblicato il Repertorium iuris di G. ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] respiro alle consuetudini cavalleresche e alla letteratura cortese e ove accolse con magnificenza trovatori e s.; P. Fedele, Sull'origine dei Frangipane, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 496-498; L. Usseglio ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] parte di una deputazione la quale, a nome della Società patriottica italiana, cercò invano di far rientrare le dimissioni saggio critico, Palermo 1867, p. LI e nota; N. Cortese, La prima rivoluzione separatista siciliana, 1820-1821, Napoli 1951, ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] ad altri tre giurisperiti locali (Ostasio da Cavina, ser Cortese di ser Giovanni e Nicolò Bedini) il compito di Cambridge 1974, pp. 106, 117, 135 s.; M.G. Tavoni, Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana, in Faenza, LXI (1975), pp. 95, 97 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...