CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] zotico e di genio tetro e niente accomodato per la società civile" (D'Andrea); ora come segno "di modi gli Avvertimenti ai nipoti di F. D'Andrea, pubbl. da N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Literno), per la quale nel 1823 costituì una società con Pasquale Serra principe di Gerace, patrigno della Napoli 1852. Sulla sua carriera militare durante il Decennio: N. Cortese, L’esercito napoletano e le guerre napoleoniche, Napoli 1928, passim ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] Alfonso the Magnanimous, Oxford 1976, pp. 95 s., 153 s., 206, 242, 256; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, p ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] alla Repubblica del 1799; il F. infatti aderì alla Società patriottica di Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, 1925, p. 223; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, I, pp. 323, 386; II, p. 15; A. M. Rao, ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] se "la potenza della amministrazione regia nella società napoletana divenne un fatto irreversibile" (Galasso a cura di V. Omodeo, Napoli 1939, pp. 78, 147; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D'Andrea, Napoli 1923, ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Muratoriano, LXXXIX (1980-1981), pp. 193-259; La battaglia di Campaldino e la società toscana del ’200, Atti del Convegno, Firenze 1989; M.E. Cortese, Signori, castelli, città. L’aristocrazia del territorio fiorentino tra X e XII secolo, Firenze ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] in affitto e gestione a fabbri uniti in società con imprenditori fiorentini o aretini. Nello stesso di molti altri signori feudali, doveva apprezzare la letteratura e la lirica cortese, visto che ebbe anche uno scambio epistolare con Cino da Pistoia ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] fu socio delle accademie Cosentina, Plautina, Etrusca di Cortona e delle società reali di Londra e di Pietroburgo.
Fonti e Bibl.: Le carte ), pp. 66 s.; V. Cuoco, Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, pp. 255, 314 s., 321, 324; ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] un'indic. completa dei manoscritti dei D. si veda N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano: O Gambarini-F. Nicolini, II, Bari 1918, p. 210; R. Sorip, Le società segrete e i moti del 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] al ricevimento in loro onore, meritandosi nella buona società genovese, secondo la testimonianza di Roberto d'Azeglio, fece apprezzare anche da molti inglesi "ai quali ella stessa è cortese dei suoi dipinti" (ibid.).
La D. morì a Nervi (Genova ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...