DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] in Torino un letterato forestiero a cui non fosse cortese di mensa e di altri uffici di gentilezza" ( in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 15, 364 s.; G. Campori, La Società filopatria di Torino, in Giorn. stor. della letter. ital., IX (1887), pp. ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] erano menzionate l’Arcadia, l’Accademia dei partenopei, la Società sebezia e l’Accademia pontiniana, emblemi di una realtà prima a Napoli (si pensi alla Vaiasseide di Giulio Cesare Cortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] cc. 42v-45r, 21 febbraio 1703). Alla società si unì anche Michele Luigi Muzio, altro stampatore ’600. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. 259-277; N. Cortese, Cultura e politica a Napoli dal Cinque al Settecento, Napoli 1965, pp. 164-168 ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] ancora presente quando nel 1808 questa si trasformò in Società di Napoli.
Tornato il Regno sotto Ferdinando IV illustri di Bagnoli Irpina..., Avellino 1914, pp. 32-35; N. Cortese, Cultura e politica a Napoli dal Cinque al Settecento, Napoli 1965, ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] comprensione delle trasformazioni strutturali della società e teorizzatore di un ideale l'eredità aristocratica di G. B. Del Tufò, l'ottica borghese di G. C. Cortese e la questione "Sgruttendio", in A. Asor Rosa-S. Nigro, I poeti giocosi dell ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] , chiara ed armoniosa facilità che costantemente le accompagna", ma cortesemente rifiutava la richiesta della F. di dedicarle un carme.
e dall'arte della poetessa. Ben inserita nella società culturale italiana, la F. tenne corrispondenza epistolare, ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Vita e opere di N. Amenta, Bari 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli agli scritti dei giuristi napoletani del Seicento, in Atti della Società naz. delle scienze di Napoli, LXX (1959), p. ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] stesso Nord Italia.
Questo scambio poetico costituisce quindi un esempio della cosiddetta cortesia borghese ovvero della ricezione della morale cortese nel contesto della società comunale dell’Italia padana duecentesca, di cui, pur nel quadro dei ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] manoscritti, Napoli 1876, pp. 106 s., 289-291; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napol. del Seicento: Francesco d'Andrea del viceregno napol., Roma 1961, passim; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia Beccaria.
Vero è che entrambe le di questo modesto scrittore che rivive, in una società volta a una molle auscultazione morale, gli ultimi ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...