GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] molto duro e rozzo" e solo in Spagna imparò a essere "gentile e cortese" (p. 5).
Sempre secondo Vasari, G. fu discepolo di Antonio creazione di altre dipinte in comune con i membri della società e i proventi venivano poi divisi in parti uguali tra ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] p. 950).
Nel 1777 il G. diede vita alla Società letteraria di Napoli, impresa editoriale che seguiva una sua precedente di Napoli, 13 ott. 1806, in Id., Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, II, pp. 233 s.).
Nel 1803 approdò a ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] l'inserimento delle didascalie.
Nel 1928, per una piccola società - la Autori direttori italiani associati, ADIA -, formata dal valzer di A. Cicognini, con Cervi, la Noris, Leonardo Cortese; il grosso impegno produttivo de I promessi sposi, per cui ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 1441, anno a partire dal quale G. risulta in stabile società con Vivarini. Sulla base dell'unica menzione del patronimico di G Redentore (entrambe datate ottobre 1443), dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] modo personale la tematica convenzionale che la tradizione cortese gli offriva. Il tema dell'ineluttabilità d'amore la lezione del cod. Vat. 3793, Bologna 1875-88; in diplomatica dalla Società filologica romana: F. Egidi con S. Satta, G. B. Festa e G ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] A. non sordo ai meriti delle più alte espressioni della società napoletana, un Gaetano Filangieri o un L. de Medici o .; F. Nicolini, F. Galiani e il ministro Acton, in Scritti storici... Cortese-De Cicco, Napoli 1931, pp. 69-77; M. Schipa, Acton alla ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C. nell'eseguire nel Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, a cura di N. Cortese-G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 27 ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] cenni storici (ibid. 1855), premiata dalla Società d'incoraggiamento per l'agricoltura, importante istituzione De Biasi, Padova, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 245-247; D. Cortese, Tre inediti del G., Padova 1978; S. Bortolami, A. G. e il suo ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] vescovo di Reggio; con il vescovo di Modena Tiburzio Cortese; infine, con il pontefice Pio VII nel giugno 1815 . dell'ed. Modena 1894), pp. 672-771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] , a causa della malattia che lo affliggeva, presentarsi in società. Tuttavia ciò non gli impediva di coltivare le amicizie e definendo l'analisi del C. "giudiziosa, ragionata e cortese". Quest'ultimo riferì le sue considerazioni nella Risposta a S ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...