FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] attestata poi da un S. Lorenzo nella cappella della Società dei notai (la quarta a destra) precedente il Longhi, 1934) o la decorazione assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, ...
Leggi Tutto
PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] fortezze è andato in gran parte distrutto, ma dall'iconografia cortese e dalla finezza di esecuzione delle parti restanti è dato intuire livello di raffinatezza formale fosse pervenuta l'alta società cavalleresca della zona (Mesqui, 1988). Questi ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] ambito gagginesco, sottolineandone "gli accenti del più cortese gotico transalpino" (Tagliaferro, 1987, p. 218 dei figli Andrea e Giacomo, che diedero vita ad una società realizzando opere delle quali rimangono solo menzioni in documenti (ibid ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ed innocente, pietoso mai sempre, caritatevole e cortese verso gli amici ma di mente cotanto semplice e dei Bassano, riassunto nelle sue parti principali in M. Muraro, Pittura e società: il Libro dei conti e la bottega dei Bassano, Univ. di Padova ...
Leggi Tutto
CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per il Ministero delle Finanze in Roma, ibid., pp. 164 ss.; Case da pigione della Società "L'Impresa dell'Esquilino" in Roma, V (1879), pp. 72-75; Le fabbriche dell'Arch. A. Cortese, X (1884), pp. 97 ss.; Tegole piane di terracotta, sistema dell'arch ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] convento omonimo; nel 1410 era iscritto nella matricola della società degli orefici e in quella delle quattro arti.
È suggestioni dello stile tardogotico. Un gusto già di senso cortese e profano traspare nei dettagli dei costumi, nel vivace realismo ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] Libro mastro 533, c. 312 v.: su cortese indicazione di Sofia Barchiesi). Nello stesso anno appare inoltre Documenti sul complesso borrominiano alla Vallicella 1617-1800, in Archivio della Società romana di storia patria, CIV (1981), pp. 305, 309-311 ...
Leggi Tutto
FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] utilizzata anche in senso satirico per illustrare i mali della società. Tale tematica per es. appare svolta in modo articolato Aristotele, Seneca ed Euripide (Thomas, 1984).Nell'ambiente cortese del Gotico internazionale la F. fu uno dei motivi ...
Leggi Tutto
KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] (Genova la Superba, La Riviera, Milano elegante e Il Cavalier cortese dal 1899; l'Italia ride con la serie Sorrisi del 1900 alle Promotrici di Firenze, di Torino e alla mostra della Società di amatori e cultori di Roma.
Nel novembre del 1905, ...
Leggi Tutto
TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] immagini: i t. erano luogo privilegiato dell'amor cortese e causa o comunque scenario per l'adulterio. Molti Fleckenstein, Göttingen 1985; Il castello d'amore, Treviso 1986; La società in costume. Giostre e tornei nell'Italia di antico regime, ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...