GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] molto duro e rozzo" e solo in Spagna imparò a essere "gentile e cortese" (p. 5).
Sempre secondo Vasari, G. fu discepolo di Antonio creazione di altre dipinte in comune con i membri della società e i proventi venivano poi divisi in parti uguali tra ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] professione legale a Milano come procuratore di una nota società teatrale, la Suvini-Zerboni, della quale nel 1924 guerra, ambientato nell’aeronautica militare, I tre aquilotti (con L. Cortese e un inedito A. Sordi in un ruolo serio), privo di ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] p. 950).
Nel 1777 il G. diede vita alla Società letteraria di Napoli, impresa editoriale che seguiva una sua precedente di Napoli, 13 ott. 1806, in Id., Scritti vari, a cura di N. Cortese - F. Nicolini, Bari 1924, II, pp. 233 s.).
Nel 1803 approdò a ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] l'inserimento delle didascalie.
Nel 1928, per una piccola società - la Autori direttori italiani associati, ADIA -, formata dal valzer di A. Cicognini, con Cervi, la Noris, Leonardo Cortese; il grosso impegno produttivo de I promessi sposi, per cui ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 1441, anno a partire dal quale G. risulta in stabile società con Vivarini. Sulla base dell'unica menzione del patronimico di G Redentore (entrambe datate ottobre 1443), dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] modo personale la tematica convenzionale che la tradizione cortese gli offriva. Il tema dell'ineluttabilità d'amore la lezione del cod. Vat. 3793, Bologna 1875-88; in diplomatica dalla Società filologica romana: F. Egidi con S. Satta, G. B. Festa e G ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] di questo secolo, già dalla mia fanciullezza mio cortese precettore». Il libro include il primo dei numerosi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A.G. Barrili, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIX (1898), pp. 5-279 (in partic. pp ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] A. non sordo ai meriti delle più alte espressioni della società napoletana, un Gaetano Filangieri o un L. de Medici o .; F. Nicolini, F. Galiani e il ministro Acton, in Scritti storici... Cortese-De Cicco, Napoli 1931, pp. 69-77; M. Schipa, Acton alla ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] di tutta l’opera di Solari appare il superamento del dualismo individuo-società. In tale direzione, egli pose mano a un’opera che lo gesti forse il più significativo è la risposta formalmente cortese, ma negativa all’invito del novembre del 1940 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C. nell'eseguire nel Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, a cura di N. Cortese-G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 27 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...