D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] Maria Galanti per comunicare la costituzione di una nuova società tipografica letteraria, si annunziava la nuova opera, una Per un'indicaz. dei mss. del D. si veda N. Cortese, Eruditi e giornali letter. nella Napoli del Settecento, Napoli 1922, ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] 1976, pp. 44, 48, 50, 73, 76; G. Di Domenico Cortese, L'Ester e Assuero di Guercino in una copia di P. L., in S. Zizzi, Due dipinti di P. L. a Tivoli, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, LXXI (1998), pp. 205-217; P.P. Quieto ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] , cfr. i doc. in Guardione e in Labate); Napoli, Società napoletana di storia patria, Fondo Paribelli, ms. XXVI, A, p. 463; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, II, p. 316 n.; Diz. del Risorgimento naz., III, p ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] pp. 1-9).
Nel 1940 figurò tra i fondatori della Società mineralogica italiana, di cui fu il primo presidente per sei anni nella memoria come un anziano signore di acuto ingegno, cortese, bonario, sempre fortemente interessato alla “Sua scienza” e ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] progressisti che nel 1784 chiesero che da società letteraria essa si trasformasse in una organizzazione capace V. Cuoco,Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111 ss., 162, 197, 229, 281, 309 ...
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ZEZI, Pietro
Marco Pantaloni
(Giovanni Giuseppe). – Nacque a Cremona il 3 dicembre 1844, da Ferdinando, medico provinciale del capoluogo, e da Francesca Grancini, primo di quattro figli.
Alla nascita [...] 158 Cori, rilevati in collaborazione con Luigi Baldacci, Emilio Cortese e con l’aiuto di Pompeo Moderni ed Eugenio Perrone. industriale di Fermo. Fu tra i soci costituenti la Società geologica italiana, la cui fondazione avvenne durante il II ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] S. Eusebio elevati all’episcopato o al cardinalato, in Archivio della Società vercellese di storia e d’arte, III (1911), p. 353; , Ravenna 1970, pp. 30 s., 36, 43-45; E. Cortese, Per la storia di una teoria dell’arcivescovo Mosè di Ravenna (m ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] ne scrisse la necrologia. Il D. fu socio della Società d'incoraggiamento per le scienze naturali e per la rurale Verrecchia, G. M. Galanti, Campobasso 1924. p. 11; N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] paesaggio grazie ai contatti con G. Smargiassi e F. Cortese, dei quali eseguì i ritratti: il primo, del 1876 nel 1896 e nel 1904 fece parte del comitato permanente della Società promotrice di belle arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] ma che, contestualizzato secondo i parametri di quella società, potrebbe anche essere fatto risalire soltanto a un di Romagna doveva essere considerata un luogo eletto di lepidezza e cortesia cavalleresca.
Dante, per motivi a noi non del tutto ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...