DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ", Cosmopoli s. d., pp. 61 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco , 402-406, 408; P. L. Rovito, Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, I, Le garanzie giuridiche, Napoli 1982, pp. 106, ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] al servizio del conte come paggio. A contatto della raffinata società cortigiana, il C., favorito anche da una naturale. inclinazione il particolare non trascurabile che gran parte della lirica cortese nasce per essere musicata, favorendo in tal modo ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] il Giuoco piacevole è la trascrizione di un gioco di società che si immagina svolto nell’ultima notte di carnevale del 1566 L’opera rappresenta in pieno le mode più diffuse della cultura cortese: il ruolo della donna, i topoi del platonismo amoroso, ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] Libro mastro 533, c. 312 v.: su cortese indicazione di Sofia Barchiesi). Nello stesso anno appare inoltre Documenti sul complesso borrominiano alla Vallicella 1617-1800, in Archivio della Società romana di storia patria, CIV (1981), pp. 305, 309-311 ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, I Rao, Guerra e politica nel «giacobinismo» napoletano, in Esercito e società nell’età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di A. M. ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] Vienne, Paris 1917, ad ind. Sul 1848 presso la Società napoletana di storia patria, sono da consultare: ms. XXVI del reame di Napoli dal 1734 al 1825, introduzione e note di N. Cortese, II, Napoli 1969, p. 371; C. von Metternich, Memorie, introduzione ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] ne Il liuto e la lira e nel 1882 la definì «cortese al popolo; in palazzo […] regina», nell’Eterno femminino regale, sotto il suo patrocinio la prima biblioteca per ciechi), ospedali, società di carità e scuole, oltre che di accademie di istruzione e ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] ), e più aperto diventa il riferimento alla società nobiliare catalana (a cominciare dai dedicatari dell' pp. 311-317; M.A. Roca Mussons, La città di Barcellona: spazio bucolico-cortese nel romanzo di A. de L. "Los diez libros de Fortuna d'Amor", ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] (1978), pp. 71-93 (ora in Id., Féodalités et droits savants…, cit., IX); E. Cortese, Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Atti del Convegno… 1979, Pistoia 1982, pp. 195-281; E ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] pubbliche, non volle far parte di accademie o società culturali, non frequentava i salotti (salvo quello della come G. B. Storti, G. Cugnoni, E. Monaci, D. Gnoli, I. Guidi, D. Cortesi, A. Angeli, G. Sterbini, A. D'Ancona, mons. F. Sagna, I. Del Lungo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...