NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] erano affidati a lui; dotato di buon senso, era fedele, umile, cortese» (cfr. Tornando alle fonti..., 2002, p. 11).
La sua S. Nicola a Tolentino, Tolentino 2005; Santità e società civile nel Medioevo. Esperienze storiche della santità agostiniana, ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] è un conte polacco). Dinanzi al profilo mediocre della società democratica, livellatore di ogni energia individuale, il connubio auto-eroe-morte mescola il canone dell’avventura cortese con quello della tragedia classica. Non arretrando dinanzi alla ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] numerosi suoi mss. conservati dalla Bibl. nazionale e dalla Società napoletana di storia patria di Napoli. Fra i primi i dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 279; N. Cortese, cit., ad Indicem. Sull'aspetto letterario della produz. del C., cfr ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] rivolto in primo luogo al rinnovamento spirituale della società cristiana, secondo auspici politico-religiosi e attese , ma dette in altro modo, non hanno tanto di assurdo»: G. Cortese, Omnia..., I, Patavii 1774, p. 116). Quest’ultimo, tuttavia, ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] mito per produrre la sorpresa per rompere i luoghi comuni di una società restia ad una svolta epocale» (Giordani Aragno, 2004, p. spettacolo infinito. Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Valentina Cortese furono fra le clienti più legate a Schuberth che ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] loro corte una nobilitazione di stampo cavalleresco-cortese riverberatasi poi, per il prestigio della famiglia la storia di Ravenna e di Roma dall’850 al 1118, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 106-108; C. Ricci, ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a società segrete nel Mezzogiorno), si adoperò attivamente per l' dal taccuino parlamentare e da scritti politici vari, a cura di N. Cortese., Torino 1968, pp. 522-526).
Con le vicende del '74 ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] che sostenevano l'utilità della religione per la società. L'apologia della religione sfrutta la tesi della 99, 196; P.Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969,II, p. 88; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] parte, con tutta la famiglia, della Società dei Liberi Muratori; ora volle essere tra s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] convento omonimo; nel 1410 era iscritto nella matricola della società degli orefici e in quella delle quattro arti.
È suggestioni dello stile tardogotico. Un gusto già di senso cortese e profano traspare nei dettagli dei costumi, nel vivace realismo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...