CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] vivere con i proventi dell'usura, esercitata in società con le sorelle Isabella (vedova Vollaro) e 1923, e di E. Malato, Roma 1970: entrambi importanti per le note sul Cortese). E v. anche G. Ferrari, De la littérature populaire en Italie, in Revue ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] che alle spinte del potere statale alterna il movimento della società civile, ricorda le grandi linee, ma anche i limiti, il problema dell'inferiore coerenza del Risorgimento meridionale cortesiano (Galasso).
In realtà il progetto che era balenato ...
Leggi Tutto
CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] ) e Chopin (Milano 1949). Inoltre, il C. fu promotore della rinascita concertistica a Genova, fondando nel 1945 la Società filarmonica genovese, di cui divenne direttore artistico, che ebbe vita solo un anno, ospitando nondimeno direttori e solisti ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Albareto cui rinunziò nel 1544 a favore di Iacopo Cortese di Giovanni, le prepositure di S. Maria della Pomposa e Ufficio di Roma (da Paolo III a Paolo IV), in Archivio della Reale Società romana di storia patria, III (1880), pp. 273 s.; B. ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] d'Elia nella quale si esalta la scomparsa virtù della società feudale (Quondam, La parola..., p. 100, sostiene, tuttavia, che "il senso ideologico del tentativo cortesiano... resta consegnato a una funzionalità antifeudale"). Sulla stessa linea ...
Leggi Tutto
CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] Galli, p. 128). Poco dopo, infatti, le società petrolifere straniere abbandonarono ogni attività nell'Italia continentale.
1961, lo stupore di U. La Malfa e di L. Preti (Cortese Ardias, pp. 141-144).
Intanto egli seguiva con attenzione crescente le ...
Leggi Tutto
CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] di belle arti di Roma, a piazza del Popolo, un Paesaggio con rovine nella piana di Amalfi, che fu acquistato dalla Società stessa. Nel 1859 inviò all'ultima Mostra di belle arti nel Real Museo Borbonico di Napoli una Veduta con paesetto nello Stato ...
Leggi Tutto
CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] e, riproposto l'anno seguente all'esposizione della Società promotrice di belle arti di Napoli, fu comprato , pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori quando C. d'A. e i conti di Ventimiglia (1257-1262), in Atti della Società ligure di storia patria, LXXVII(1963), pp. 139 ss.; A. Nitschke, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] elementi. Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel De . Fregoso, G. M. Giberti, G. Aleandro, T. Badia e G. Cortese.
In attesa che i membri della comniissione giungessero a Roma a metà novembre del ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...