FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] un plasticismo pittorico, cui unì ricerche e ritmi di grazia cortese, di astratta eleganza, comuni anche al pittore e miniatore l'arte di Simone Camaldolese rispondesse al gusto della società laica fiorentina di quegli anni è dimostrato dai numerosi ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la cui iconografia si ispira alla letteratura cortese. Attraverso tutte queste opere, l'evoluzione Metz, ampliando il precedente commentario, offre un prezioso quadro della società intorno al 1400, nel quale risultano evidenti il crescente ruolo ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] Giochi Olimpici di Anversa, ma il CIO oppose un cortese, però fermo diniego. Da autentica suffragetta la signora francese Pagliani in 1h33′58″1/5. Un referendum tra le società portò, nel febbraio 1907, alla definitiva costituzione della nuova ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] . Poema Eroico di Giulio Strozzi, Con gli Argomenti del Sig. Francesco Cortesi, Venetia 1624, p. 122, versi 84 e 86. Saint-Didier la sua «eroica amicizia», «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano», 2, 1960, p. 104 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] governo e col suo vantaggio. Allora fu che disfatta la propria società, e comunanza, e svanitone però l’amore, si prese a corretta, Milano-Napoli 1970).
N. Cortese, La vita di Pietro Colletta, Roma 1921.
N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori quando C. d'A. e i conti di Ventimiglia (1257-1262), in Atti della Società ligure di storia patria, LXXVII(1963), pp. 139 ss.; A. Nitschke, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] scagliose di un serpente o mostro, domina soprattutto il registro cortese in scenette venatorie, galanti o di gioco che decorano il , a cura di A. Gaudenzi (Monumenti storici a cura della Società napoletana di storia patria, s. I, 3), Napoli 1888; ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] interne significava parlare un linguaggio extrascientifico; giudizio cortese per un almanaccare su insensate analogie, al principio egoistico della lotta per l'esistenza e che la società umana non potrebbe reggersi se tornasse allo stato di natura, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Paolina in Vaticano, Città del Vaticano 1934.
A. Mercati, Una cortesia di Paolo III a Michelangelo, "Roma", 13, 1935, pp. corti farnesiane di Parma e Piacenza (1545-1622), I, Potere e società nello Stato farnesiano, a cura di M.A. Romani, Roma 1978 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] c) nella Ausculta fili, innegabile requisitoria, dal tono cortese e senza personalismi ma fermissimo, richiama il re ai 'Umbria e la guerra tra Perugia e Foligno del 1288, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 52, 1929, pp. 485-90.
G. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...