DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] ne scrisse la necrologia. Il D. fu socio della Società d'incoraggiamento per le scienze naturali e per la rurale Verrecchia, G. M. Galanti, Campobasso 1924. p. 11; N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] paesaggio grazie ai contatti con G. Smargiassi e F. Cortese, dei quali eseguì i ritratti: il primo, del 1876 nel 1896 e nel 1904 fece parte del comitato permanente della Società promotrice di belle arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] ma che, contestualizzato secondo i parametri di quella società, potrebbe anche essere fatto risalire soltanto a un di Romagna doveva essere considerata un luogo eletto di lepidezza e cortesia cavalleresca.
Dante, per motivi a noi non del tutto ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] in prigionia una maggior propensione per la letteratura cortese che non per la politica. Non sembrò Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi. Signoria e società nella montagna casentinese del Trecento, Montepulciano-Raggiolo 1994, pp. 27 ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] L'opera ostenta un gusto gotico-cortese essenzialmente antirinascimentale, tipico della cultura Fagliari, Artisti del vetro e della miniatura nella Bolsena del '400, in Biblioteca e società, I (1979), 4, p. 28; A.M. Pedrocchi, in Il Quattrocento a ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] clima di forte incentivo poetico che era la Pavia cavalleresca e cortese della metà del Cinquecento: Ottavia Beccaria.
Vero è che entrambe le di questo modesto scrittore che rivive, in una società volta a una molle auscultazione morale, gli ultimi ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] Scritti di storia giuridica meridionale, Bari 1962, p. 462; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, Milano am Main 1979, p. 9; M. Bellomo, Società e istituzioni in Italia dal Medioevo agli inizi dell'età ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] , con atto del 28 maggio 1642, autorizzò la vedova in società con un certo Emilio Saccano a stampare gli Avvisi di Roma di Napoli nel '600, Napoli 1962, pp. 251-256; N. Cortese, Gazzette napoletane del Sei e Settecento, in Cultura e politica a Napoli ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] presso il viceré sia - soprattutto - nella società e nell'ammiffistrazione napoletane. Tanto più sorprende 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli 1889, pp. 133, 171; N. Cortese, Feudi e feudatari, Napoli 1930, pp. XIX s., 102-114; C. De Frede, ...
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STANCONE, Oberto
Marino Zabbia
STANCONE, Oberto. – Nacque in una famiglia genovese di tradizione consolare attestata nella documentazione cittadina sin dal XII secolo e che all’inizio del Trecento sarebbe [...] anzianità di Stancone; oppure si tratta di un gesto cortese dello stesso Iacopo, l’autore del breve prologo composto (1265-1321). Parte prima. Dal 1265 al 1274, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1901), 1; Id., Parte seconda. Dal ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...