PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] Literno), per la quale nel 1823 costituì una società con Pasquale Serra principe di Gerace, patrigno della Napoli 1852. Sulla sua carriera militare durante il Decennio: N. Cortese, L’esercito napoletano e le guerre napoleoniche, Napoli 1928, passim ...
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ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] politica, scientia iuris, Roma 2012, pp. 1-526.
E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo , LI (1983), pp. 3-49; R. Savigni, Episcopato e società cittadina a Lucca da Anselmo II († 1086) a Roberto († 1225), ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] Napoli, che ospitava i figli della migliore società. Il suo influsso su di essi finì di G. B. Vico, Bari 1914, pp. 33, 54 s., 59-74, 84. 87 s., 94; N. Cortese, Gli Avvertimenti ai nipoti di F. D'Andrea, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., V ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] negli scritti successivi di G.C. Capaccio e di G.C. Cortese. A un grado simile di fama assursero anche le sue villanelle. inizi della circolazione della cartamoneta e i banchi pubblici napoletani nella società del loro tempo (1540-1650), a cura di L. ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] ".
In occasione dell'ottantesimo compleanno del L., la Società filologica friulana raccolse in un volume i suoi Studi di storia giuridica, Bologna 1973, pp. 118 ss.; E. Cortese, Storia del diritto italiano, in Cinquanta anni di esperienza giuridica ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] Alfonso the Magnanimous, Oxford 1976, pp. 95 s., 153 s., 206, 242, 256; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, p ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] alla Repubblica del 1799; il F. infatti aderì alla Società patriottica di Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, 1925, p. 223; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, I, pp. 323, 386; II, p. 15; A. M. Rao, ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] lettere di presentazione e di elogio. Un sonetto di Cortese dedicato alla poesia di Regio si trova ad apertura della persuasione di monsignor P. R., in Id., La poesia nel labirinto. Società e scrittura del Manierismo a Napoli, Bari 1975, pp. 107-111; ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] se "la potenza della amministrazione regia nella società napoletana divenne un fatto irreversibile" (Galasso a cura di V. Omodeo, Napoli 1939, pp. 78, 147; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D'Andrea, Napoli 1923, ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] tutti coloro che vógliono eroicamente combattere per la redenzione e la purificazione della società dei fedeli, per l'avvento del Regno. Così, tutta la grande letteratura cortese, d'oc e d'oïl, è ridotta a puro strumento di propaganda religiosa ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...