DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il d'Aviano lo raccomandava all'imperatore, avendone, però, un cortese diniego: "il conte... - così Leopoldo al frate in una lett (1979), pp. 264 ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] pericolo di sopraffazione e di azzeramento culturale all'interno di una società ostile: così per es. alla fine del Medioevo gli degli Ebrei dall'Egitto offre pretesti per scene di vita cortese nella Haggādāh di Barcellona (Londra, BL, Add. Ms 14761 ...
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Le bonifiche tra semplificazione e necessità di risorse
Francesco de Leonardis
Il d.l. 24.6.2014, n. 91 convertito nella l. 11.8.2014, n. 116 contiene una delle più importanti novità normative intervenute [...] .
Con il passare degli anni ovviamente alcune di tali società si sono estinte, altre si sono fuse, altre ancora si muove nel senso opposto. Su tali tematiche v. anche Cortese, F., Bonifica dei siti inquinati e responsabilità del proprietario, in ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] solo la loro ombra). Pagherà il divertimento col suo grave, cortese tributo di opere. Ma finirà anche per soggiacere all'illusione che con manovre di annientamento che coinvolgono tutta la società, a garanzia di irresponsabilità personali, e dell' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Onde - così, con tono apparentemente cortese, ma sostanzialmente imperativo - voglio pregare anchor ..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ... in ... Paruta…, in Dep. di storia patria per le Venezie ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e tanto mio amico e signore che niun altro m'è di storia italiana, VI (1865); Concilium Tridentinum, ed. società Goerresiana, VIII, Friburgi Brisgoviae 1919, passim; Nuntius C. ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] qualche misura, l'Ensenhamen d'onor, trattato di cortesia e di etica cavalleresco-cortese in cui S. si fa austero maestro di di grado in grado fino ai " menors ", sì che tutta la società ne è guastata. In questo sirventese, che gli fu certamente noto, ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] landshaft, landscap, etc., come luogo in cui una società è insediata e trae le proprie risorse»). In realtà dei beni comuni; parte della dottrina parla di “diritto al paesaggio”: Cortese, W., a cura di, Diritto al paesaggio e diritto del paesaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] da speranze e aspirazioni a riorganizzare la società politica, come protagonisti dell’ordine su cui cura di A. Iglesia Ferreirós, Barcelona 1992, pp. 145-66.
E. Cortese, Tra glossa, commento e umanesimo, «Studi senesi», 1992, pp. 458-503; rist ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Regno.
Nella relazione di accompagnamento il guardasigilli Paolo Cortese collegava l’esigenza di uniformare il rito penale a quella specie di ipocrisia sociale» che parificava individuo e società e di non aver portato a conseguenze logiche il sempre ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...