Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'architetto del Goetheanum di Dornach, fonda nel 1913 la Società Antroposofica per la quale è costruito il villaggio accanto al del romanticismo e del Medioevo, di quel mondo cavalleresco-cortese che la cultura borghese, secondo Worringer, ha ucciso ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di primissimo piano entro la componente cittadinesca della contemporanea società veneziana: a un membro di quella "civile e della Commedia Orba del Cherea, i raduni della Compagnia dei Cortesi. Le carte dei conti di Ca' Querini Stampalia, d ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Apollonio - filosofo neopitagorico - in atteggiamento cortese ma deliberatamente privo d'interesse di 24, in C.C.L., 96, pp. 491-492; L. Ruggini, Economia e società, pp. 344-349.
241. Cf. Andreae Danduli Chronica per extensum descripta, a cura di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in Italia ed espansione nel Levante (1682-1686), "Atti e Memorie della Società Dalmata di Storia Patria", 12, 1978, pp. 119 ss.
152. E , dell'Archivio di Stato di Venezia, per la cortese sollecitudine con cui ha svolto per me ricerche sui fondi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della genesi delle Maraviglie. Il Ridolfi, nella premessa "al Cortese lettore" del primo tomo avverte s'è detto più indietro anche come Glisente) in quanto medico, cf. Paolo Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978, pp. 66-67 e 184 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] mediazione della Francia, ma si ottenne da Parigi un cortese rifiuto. Anche se Venezia non riusciva a segnare punti , 136, 1991, pp. 85-121 e Id., L'accademia repubblicana. La Società dei Quaranta e Anton Mario Lorgna, Milano 1993, pp. 30-57.
245 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] delle scienze e del loro metodo, da quello della vita di società e delle buone maniere a quello dei rapporti tra cultura e potere Chabod, Mario Falco, Ernesto Sestan, Carlo Morandi, Nino Cortese, Walter Maturi, Nino Valeri e ancora altri. Parallelo fu ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] pp. 4-15; Id., La polemica del 1891 tra l'Opera dei Congressi e la Società della Gioventù cattolica, ibid., pp. 119-126, 148-160, e F. Lorenzet, Il .
291. Cf. Gerolamo M. Rossi, Al cortese lettore veneziano, in Confutazione della risposta d'un ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] giuridica intermedia, Milano 1952, pp. 97-107; Ennio Cortese, La norma giuridica, II, Milano 1962, pp. D. Jacoby, Les Juys, p. 167.
54. Secondo i calcoli di G. Cracco, Società e Stato, p. 347, si trattava di novantasette famiglie.
55. G. Zordan, L' ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Venezia agli inizi del Seicento, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano", 1, 1959, p. 188 (pp. Il tito Manlio tragedia, Bologna 1707; nella Prefazione al Cortese Lettore è detto: "Il Tito Manlio va alle stampe ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...