CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] Galli, p. 128). Poco dopo, infatti, le società petrolifere straniere abbandonarono ogni attività nell'Italia continentale.
1961, lo stupore di U. La Malfa e di L. Preti (Cortese Ardias, pp. 141-144).
Intanto egli seguiva con attenzione crescente le ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] di belle arti di Roma, a piazza del Popolo, un Paesaggio con rovine nella piana di Amalfi, che fu acquistato dalla Società stessa. Nel 1859 inviò all'ultima Mostra di belle arti nel Real Museo Borbonico di Napoli una Veduta con paesetto nello Stato ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] e, riproposto l'anno seguente all'esposizione della Società promotrice di belle arti di Napoli, fu comprato , pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. La Marmora; grazia, giustizia e culti, G. Vacca, P. Cortese; finanze, Q. Sella; guerra, A. Petitti; agricoltura, industria e commercio miti poetici è tuttavia quello del conflitto tra individuo e società, che si esprime o nel senso di un titanismo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a un genere in seguito assai fortunato. In piena epoca cortese, si manifestano le opere dei grandi epici, a partire lo sconforto, ponendo l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società in cui vive. Emerge, come coscienza della nuova G., ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Brown (1860).
Il romanzo. Sempre sul conflitto tra individuo e società, sui significati del legame tra uomo e natura indaga, in , della cosiddetta genteel tradition, di quel romanzo ‘cortese’ in cui la rimozione degli aspetti deteriori della realtà ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Rojas, sono opere legate ancora in parte a schemi medievali e cortesi, anche se a ogni passo un soffio di modernità tende a J. de Echegaray.
Ma la forma nella quale la società spagnola della seconda metà dell’Ottocento esprime più compiutamente, nel ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso del tipo cavalleresco, ma con prevalenza del tema amoroso.
Nell’uso Simplicissimus di H.J.C. von Grimmelshausen.
Il r. francese conquistò la società elegante con l’Astrée di H. d’Urfé, Artamène ou le Grand ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] vissero alla sua corte. Harṣa scrisse raffinate commedie di sfondo cortese, fra cui Ratnāvalī, mentre di Bāṇa si ricorda soprattutto che mette a nudo l’inconscia violenza maschilista della società rurale. Nel campo della novellistica si distingue M. ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] alabarda, corsesca ecc.), a. da botta (clava, mazza ferrata ecc.), a. cortese (quella in uso un tempo nei tornei), a. da getto (o da la fionda, l’arco, e la cerbottana. In molte società, il possesso delle armi è regolamentato e in alcuni casi ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...