Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] legum –, egli ottiene la cittadinanza e compare immatricolato nella società in armi dei Toschi; per più di quarant’anni, Codex' di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994.
E. Cortese, Il Rinascimento giuridico medievale, Roma 19962.
G. Morelli, ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] A. non sordo ai meriti delle più alte espressioni della società napoletana, un Gaetano Filangieri o un L. de Medici o .; F. Nicolini, F. Galiani e il ministro Acton, in Scritti storici... Cortese-De Cicco, Napoli 1931, pp. 69-77; M. Schipa, Acton alla ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] poesia provenzale e in generale della cultura cosiddetta cortese, tanto da meritare in seguito l'appellativo di Marca. Studi su Treviso e il suo territorio nei secoli XI-XV, I, Società e istituzioni, Verona 1996, pp. 38-66; Ead., I da Romano e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] Decameron preferisce le atmosfere rarefatte del Filocolo, indicano che nella novellistica cortese della seconda metà del secolo l’eclissi del rapporto tra letteratura e società produce una forma di intrattenimento ai confini del kitsch.
La novella ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] di tutta l’opera di Solari appare il superamento del dualismo individuo-società. In tale direzione, egli pose mano a un’opera che lo gesti forse il più significativo è la risposta formalmente cortese, ma negativa all’invito del novembre del 1940 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C. nell'eseguire nel Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, a cura di N. Cortese-G. Ceci, in Napoli nobilissima, n. s., III [1923], p. 27 ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] 80, 91; E.M. Meijers, Iuris interpretes saec. XIII, ivi 1925, s.v.; E. Cortese, Legisti, canonisti e feudisti: la formazione di un ceto medievale, in Università e società nei secoli XII-XVI, Pistoia 1982, pp. 274-275 n. 280.
Sull'attività scientifico ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] ..., in Atti dell’Accademia di scienze morali e politiche della Società Reale di Napoli, XXIV (1891), pp. 433-503; M.A. S., a cura di D. Zangari, Napoli 1922; N. Cortese, L’età spagnuola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] consegnato da P. alle generazioni degli umanisti, quello del cortese incontro e dialogo con i libri e con gli antichi «Rinascimento», 1976, 2, pp. 3-17, poi in Id., Cultura e società a Firenze nell’età del Rinascimento, Roma 1981, pp. 228-44; G. ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] cenni storici (ibid. 1855), premiata dalla Società d'incoraggiamento per l'agricoltura, importante istituzione De Biasi, Padova, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 245-247; D. Cortese, Tre inediti del G., Padova 1978; S. Bortolami, A. G. e il suo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...