GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Salvatore Battaglia, lo storico del Risorgimento Nino Cortese, il critico letterario e scrittore Giuseppe Toffanin riconoscimenti, tra i quali la presidenza dal 1980 al 2010 della Società Napoletana di Storia Patria, e la nomina a socio dell’ ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] giansenistici", "assomigliato a mons. Grégoire", "sempre in società con uomini famosi o per lettere o per armi, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, ad Indicem; I.Rinieri, Della rovina di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] di conoscere le diverse aspirazioni della società aristocratica e della società mercantile, che promuovono valori assai libero e, infine, la decima giornata è dedicata alla cortesia e alla liberalità.
Seguendo il percorso compiuto dalla brigata i ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] early poetry of G. d'A., London 1976; V. Moleta, G. cortese, Napoli 1987; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano 1991, pp. ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'insediamento, in Bari, di una trentina di società commerciali forestiere. Attenta a frenare gli abusi amministrativi, chi la circondava ispirarono numerose opere letterarie di stampo cortese-cavalleresco, tra cui il romanzo Question de amor, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato con affetto nell'opera appena edita ed amico , Il latino maccheronico, Firenze 1959; C. Segre, Lingua stile società, Milano 1963, ad Ind.; G. Contini, La poesia rusticale come ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] e fantasioso» fatto di vedute, paesaggi, capricci, spaccati della società del tempo (Delneri, 1993, p. 82): un campionario dai contemporanei «rissoso e dato alla cattiva vita […], ma cortese e onorato nel conversare» (ibid., p. 70), ma anche ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] inferiori.
A partire dal 13° secolo, un vero rituale cortese prese a scandire i ritmi dei banchetti ufficiali: donner à che, solo, avrebbe potuto vincere le riluttanze di una società fortemente orientata all'utile e alla produttività, non aveva ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] al primo console, di ridare tono all'alta società parigina, di creare le premesse fastose dell'Impero. ed., Paris 1929, passim; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli s. d. [ma 1953], II, pp. 84, 139 s., 154, 156, 159, ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere favolistico, con e istituzionali. Atti del XXIX convegno internazionale di studi della Società Linguistica Italiana (Malta, 3-5 novembre 1995), a cura di ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...