Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] incertezze nel vissuto degli strati popolari. Il riferimento è all’universo dell’associazionismo cattolico: società di mutuo soccorso, casse rurali, cooperative di credito, produzione e consumo, comitati di studio, propaganda e azione, cioè l’insieme ...
Leggi Tutto
Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] ne contano alcune migliaia, in genere alle dipendenze di cooperative sociali.
Da paladini dei diritti sociali dei migranti, , così come nella vivacità dell’associazionismo e della società civile in generale, Veneto ed Emilia-Romagna appartengono a ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , il più delle volte di ispirazione murriana, danno vita a centinaia di cooperative di consumo, di società di assicurazioni per il bestiame, di cucine per i poveri, di società di mutuo soccorso, il tutto per aiutare e sostenere «operai e coloni ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini supremi della Patria, senza pregiudizi 71-72.
60 G. De Rosa, Popolarismo e socialismo nella crisi della società italiana del primo dopoguerra, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Roma ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] ) al primo organico intervento in favore delle cooperative di impiegati.
Andava frattanto crescendo in quantità Melis, La cultura e il mondo degli impiegati, in Storia della società italiana dall’Unità ad oggi, 9° vol., L’amministrazione centrale, ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] enciclica di Pio XII indicava una nuova strada, quella della cooperazione tra le diocesi e tra le chiese. Il prete temi: G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra, Brescia 2005.
23 In questi ultimi anni ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] comunista era così apparsa la visione di un modello possibile di società, in grado di unire i lati positivi di entrambi i , quasi interamente in mano allo Stato; il settore delle cooperative era solo una sorta di ‛villaggio Potëmkin', dietro il ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] qualcosa di più che le linee generali del futuro assetto della società, almeno fino a quando non si fosse giunti a un punto la campagna e la città era nelle mani delle cooperative e delle organizzazioni commerciali dello Stato. Nell'ambito dell ...
Leggi Tutto
Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] aggressori e per rendere visibile una condizione che la società vorrebbe rimuovere. La posizione del rifugio è a terra , luoghi di culto, orti, giardini pensili, trattorie, cooperative di teatro, centri sportivi. Quanto all’immagine di Corviale ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , di cui 3.200 di consumo, 2.166 casse rurali, 800 cooperative agricole, 694 cooperative di produzione e lavoro.
Quanto alle società operaie, anche queste aumentavano di numero, ma si trattava per lo più di associazioni che svolgevano attività varie ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....