Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] (le casse di risparmio), passando naturalmente per le cooperative. A partire dagli anni Settanta entra in gioco anche è insistito sul ruolo delle istituzioni locali e della società civile, nonché sulla mancanza della criminalità organizzata. Va ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] promette di diventare uno standard regionale per la cooperazione in materia di confisca di beni. Ai Col, G., Di Nicola, A., Migrazioni e criminalità in Europa, in Razzismo e società plurietnica (a cura di L. Tomasi), Milano 1997, pp. 154-229.
Savona, ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] comuni e politiche condivise e, come in tutti i gruppi, vi è cooperazione e conflitto.
Le posse e il canto sociale
Tra il 1991 e altre agenzie sociali che si muovono nell’ambito della società civile e del volontariato.
Successivamente, tra la fine ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] , costruite generalmente con mutui o sovvenzioni e, in Germania, con l'intervento di società affiliate ai gruppi industriali o di cooperative (Arbeiterkolonien). Secondo i diversi tipi di costruzione e, soprattutto, secondo la destinazione delle ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] per la quale la forma giuridica è significativa è quella delle cooperative sociali, per la contiguità tra la ‘sostanza’ e la norma Berlino ha innescato non solo un ‘risveglio’ della società civile, ma ha anche favorito il farsi strada della ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] rappresentato perciò un passaggio importante dell’evoluzione di CL nella società italiana, dal momento che con la nascita della CdO , nel tempo si è tradotto in una discreta rete di cooperative, imprese e associazioni del terzo settore (uno dei pochi, ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] nel 2006 (A. Mela, Torino, la lunga transizione, lo spazio, la società, in La nuova Torino. The New Turin, a cura di M. Brizzi stato realizzato con interventi pubblici, privati e di cooperative; durante le Olimpiadi invernali del 2006 una parte delle ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] che accompagnarono la svolta della Federazione mantovana delle cooperative verso il nuovo partito socialista che il B un settimanale di corrente e rifiutato un incarico direttivo presso la Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano come ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] prevedere, rappresentare e risolvere tutti i problemi più complessi della società.
Oggi, la crisi del cinema ha anche spezzato l' È il caso di Greta Garbo, di Marlene Dietrich, di Gary Cooper, di Humphrey Bogart, di John Wayne, di Cary Grant e di ...
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Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] terribile non soltanto per le persone coinvolte, ma anche per la società nel suo insieme.
Man mano che si è progressivamente evidenziata questa difficoltà è stata elusa attraverso la cooperazione dell'università con laboratori extrauniversitari, che ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....