Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] XX secolo il rafforzamento del ruolo dello Stato ha dato impulso alla cooperazione tra i diversi livelli di governo e all'accentramento del potere al province con il carattere unico della società quebequase.
c) Federalismo asimmetrico multinazionale: ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] Nato con lo scopo di favorire al suo interno la cooperazione politica, economica e culturale, anche se privo di a Belfast), Scozia (Edimburgo) e Galles (Cardiff).
Popolazione e società
Il Regno Unito è il terzo stato europeo per popolazione dietro ...
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Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio è oggi tra i più instabili tra i paesi europei. Il motivo è da imputarsi alla fisionomia statale, contraddistinta da frammentazione linguistica [...] andati poi migliorando negli ultimi anni.
Popolazione e società
Con 352 persone per chilometro quadrato, il Belgio è operazioni militari coordinate. Infine, a conferma dell’indole cooperativa belga e dei tradizionali rapporti di buon vicinato che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] concepire gli individui come titolari di diritti nei confronti della società e dello Stato, prima che di doveri (v. Bobbio duplice profilo di teorici e di attivisti sociali, fondatori di cooperative, associazioni, ma anche di colonie e di vere e ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] con la necessità di ottenere il consenso e la cooperazione degli altri Stati. Infine, un'eccessiva superiorità tecnologica a livello internazionale sono divenuti i popoli (la cosiddetta 'società civile') e non più solo gli Stati. Si è verificato ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] non-violenza assume quindi lo status di valore fondante della società.
In questa prospettiva si può dunque affermare che, in del Mahatma, è all'origine dell'associazione-sindacato-cooperativa SEWA. La maggior parte dei movimenti non-violenti ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nel Sudovest della Francia, e qualche mese dopo dette vita alla Ruche cooperative, ernanazione dell'organismo precedente. Il consolato italiano di Tolosa contrastò le due società, di cui il C. era amministratore delegato, come fece abortire il ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] congedatosi nel settembre 1902, passò alle dipendenze della Società delle strade ferrate del Mediterraneo, dapprima con la ne furono, oltre al S.F.I. (tramite la Cooperativa nazionale ferrovieri), le Camere del lavoro di Bologna, Piacenza, ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] per questa via, procedere alla progressiva riconquista della società italiana e al raggiungimento dei traguardo finale: la esperienza acquisita come amministratore nel settore bancario e nella cooperazione, il C. venne allora chiamato dal Cavazzoni a ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] erano stati mviati i questionari alle varie organizzazioni e cooperative di lavoro.
Il C. aveva individuato proprio nell -90; D. Veneruso, La gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica ital. dall'Unità al fascismo (1867-1922), in ...
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cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...