Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ; La bella brigata), ancora di Duvivier, che ripropone l'idea della cooperativa di amicizia e di lavoro, come anche gran parte dell'opera di , diffondere la rivoluzione in tutti gli strati della società e in tutti gli angoli della Russia, nonché ...
Leggi Tutto
L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] può ragionare come segue. Il contributo di b alla conversazione non sembra cooperativo a meno che non si ritenga che ciò che b dice sia di informazioni. Quest’abilità è preziosa nell’attuale società complessa, tecnologica e a dimensione planetaria, in ...
Leggi Tutto
Silvia Ciucciovino
Abstract
Viene esaminata la certificazione dei contratti di lavoro, nei sui aspetti sostanziali e procedimentali, nonché trattate le ulteriori funzioni di assistenza all’autonomia negoziale [...] regolamento interno delle cooperative per quanto attiene la tipologia dei rapporti di lavoro che la cooperativa intende attuare con più ampi per la certificazione dei contratti, Il sole 24ore Società e Diritto, 11, 2010, 27; Nogler, L., La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] imprenditoriale; la commenda, che fu la prima forma di società per azioni finalizzata a incrementare i capitali e a dare vita rende così per la prima volta esplicita quella concezione cooperativa del mercato concorrenziale che troverà in Smith l’ ...
Leggi Tutto
Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] direttive date dalla società, dell’inserimento di esse nel ciclo produttivo della società stessa, del C., a cura di, La riforma della posizione giuridica del socio lavoratore di cooperativa, in Nuove leggi civ., 2002, 365 ss.; Offeddu, M., Il lavoro ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] e deve agire nella misura in cui l'azione individuale o cooperativa non è sufficiente a raggiungere il fine e nella misura in di realizzare. Il divieto di ingerenza s'intende riguardo alla società più grande e superiore che è chiamata a determinare i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] , cioè non sono opere di beneficenza, o istituzioni caritative. Come ogni altra impresa economica, le società (o associazioni) cooperative tendono a conseguire fini prettamente economici in modo economico, cioè sono organizzazioni tendenti a produrre ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] sullo schermo, rivelano gli infiniti segreti della nostra società", e che auspichi "un documentario sulla vita che produsse Caccia tragica di De Santis o la Cooperativa spettatori produttori cinematografici che produrrà Achtung! Banditi!, 1951, ...
Leggi Tutto
Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] nel quale è difficile distinguere con nettezza la faccia rivolta alla società da quella che guarda l’ordine politico» (Prisco, S., declinazione del rapporto tra libertà e autorità in termini cooperativi: come sottolineato da Barbera, A., op. cit ...
Leggi Tutto
Thomas Tassani
Abstract
Si esamina il principio di trasparenza, quale metodo di imposizione sul reddito degli enti, considerando sia i caratteri strutturali e le giustificazioni teoriche che sorreggono [...] TUIR (cd. “piccola trasparenza”) e si applica alle società a responsabilità limitata con compagine sociale composta solo da persone fisiche, in numero non superiore a 10 (o 20 se si tratta di cooperativa) e con volume di ricavi non superiore alle ...
Leggi Tutto
cooperativa
s. f. [dall’agg. cooperativo, sottint. unione o società]. – 1. Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci: c. di produzione; c....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...