ORLANDO, Vittorio Emanuele (XXV, p. 561)
Formalmente ripristinati i due rami del Parlamento, il 1° gabinetto Bonomi invitò V.E. Orlando a riprendere le funzioni di presidente della Camera, da lui già [...] di diritto. Riassunto in servizio a vita (dal 1944) come professore dell'Università di Roma, è presidente della Società nazionale "DanteAlighieri" e del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma.
Fra i suoi ultimi scritti si ricordano: Su alcuni ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte DanteAlighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più 'Umbria e la guerra tra Perugia e Foligno del 1288, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 52, 1929, pp. 485-90.
G. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in carica dal 15 di tale mese, fra cui DanteAlighieri, di bandire i principali esponenti delle due fazioni responsabili vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del rapporto tra la signoria scaligera e la società veronese non meno del rapporto tra la signoria di G. Sforza, Torino 1920, pp. 193 ss.; G. Biscaro, DanteAlighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro il papa Giovanni XXIII, ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] in età angioina, "Medioevo Romanzo", 2, 1975, pp. 44-153; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 194 e 290 n. 164; DanteAlighieri, De vulgari eloquentia, in Id., Opere Minori, a cura di P.V. Mengaldo, II, Milano-Napoli ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] europea, il cui inizio viene generalmente individuato negli scritti di DanteAlighieri (De Monarchia, scritto fra il 1310 e il 1313 il suo punto di partenza nelle critiche di Einaudi alla Società delle Nazioni nel 1918, le quali ne individuano il ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di attività locali che presuppongono, all'interno della società lucchese, legami tradizionali di cui non sembra del Medioevo in Italia e, come il suo quasi contemporaneo DanteAlighieri, ne visse fino in fondo le esasperate contraddizioni. Non ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] era il tessuto connettivo e la chiave di volta di una società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono gli anni in era dato l'avvio nel 1910, con il varo della "DanteAlighieri", prima di una serie di moderne corazzate.
Allorché si profilò ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] anni fiorentini lo studio "stravagante" Una questione dantesca (DanteAlighieri, i Bianco-Ghibellini esuli e i Romena),Roma 1899 coloniali e all'apporto dato da una cultura e società provinciale allo sviluppo civile dell'Impero; donde un superamento ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] aveva fin dall'inizio fatto parte della loggia "DanteAlighieri", nella quale fu maestro venerabile; volle ora, e della Crusca dal 1877, il F. fu magna pars della neonata Società di archeologia e belle arti (di cui fu presidente dal 1882 al 1888 ...
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