AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , fra l'altro, una delle ispettrici della Società per l'istituzione delle scuole infantili sopra ricordata e e nei discorsi di P. Boselli,a cura della Soc. naz. "DanteAlighieri", Firenze 1917, pp. 196-214). Del tutto insufficienti e non prive ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] dopoguerra non doveva più esprimere alcun segmento reale della società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune presidenza della Federazione italiana della stampa e della DanteAlighieri. Fu anche presidente delle commissioni per la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , pp. 171-219, prim’ancora che negli atti: La Società dantesca italiana 1888-1988, Atti del convegno internazionale, Firenze… 1988 ’edizione critica degli Studi su Dante, parte seconda, Commedia di DanteAlighieri, nono volume dell’Edizione nazionale ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] alcune parti della I edizione della Vergleichende Grammatik di Franz Bopp. La Società Orientale di Halle e di Lipsia lo nominò fra i suoi soci, fiorentino, soprattutto per "la virtù sovrana di DanteAlighieri", sosteneva che l'Italia non aveva tanto ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] del suo carattere era quello della sferzante causticità, tipica della società romanai del mondo di Pasquino e Marforio, in lui resa di M. C. duca di Sermoneta nella Divina Commedia di DanteAlighieri, 3 ed., Roma 1881. Dopo la morte del C. venne ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 29, una questione in seguito riesaminata dallo stesso G. nel saggio DanteAlighieri in Padova, in Giornale storico della letteratura italiana, XVII [1891], storici (ibid. 1855), premiata dalla Società d'incoraggiamento per l'agricoltura, importante ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] in Francia e in Italia, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano 1976, pp. 271 J. Bolton Holloway, Twice-told tales. Brunetto Latini and DanteAlighieri, New York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] massoneria, cui fu iniziato nel 1862 nella loggia "DanteAlighieri" di Torino, e a ricoprire importanti incarichi 73, 79, 85-88, 90, 97, 99, 102; E.R. Papa, Origini delle società operaie, Milano 1967, pp. 56, 114 s., 156, 163, 167, 259, 263, 267 ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] fornitura della medesima alle Ferrovie dello Stato e ad altre società elettriche operanti in zone limitrofe, come la Terni e la che egli dedicò a G. Savonarola, a Pietro di DanteAlighieri, alle attività commerciali della famiglia dei Medici, alla ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] più fervida, specialmente in polemica con la Società delle Nazioni e in occasione dell'impresa etiopica 1917), pp. 206-224; G.G. Guerrazzi, Ricordi di irredentismo. I primordi della "DanteAlighieri" Bologna s. d. [ma 1922], pp. 120-142, 335, 337; F. ...
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